Carlo Ancelotti è stato celebrato dall’Università di Parma con la Laurea ad honorem in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. La cerimonia, nella quale il tecnico del Real Madrid riceverà questo riconoscimento, si terrà mercoledì 11 ottobre all’Auditorium Paganini. Cerimonia che sarà a inviti, ma comunque visibile in streaming, collegandosi alla diretta streaming dal sito web di Ateneo www.unipr.it.
La cerimonia si aprirà con l’intervento del Rettore Paolo Andrei. A seguire Prisco Mirandola, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, leggerà la motivazione del conferimento. La laudatio sarà pronunciata da Marco Vitale, Delegato del Rettore per lo Sport e Presidente del Comitato per lo sport universitario, e da Luigi Garlando, giornalista della “Gazzetta dello sport”. Carlo Ancelotti terrà poi la sua lectio doctoralis, intitolata Il calcio: una scuola di vita.
«È semplicemente una leggenda, come calciatore e come allenatore – si legge sul sito ufficiale dell’Università di Parma -. Ha vinto praticamente tutto, ha giocato con alcuni dei più grandi campioni del calcio di tutti i tempi o li ha avuti in squadra da tecnico. È l’unico mister nella storia del calcio ad avere vinto il titolo nei cinque principali campionati europei (con squadre del calibro di Milan, Chelsea, Paris Saint Germain, Bayern Monaco e Real Madrid), è l’unico ad avere nel suo palmarès quattro UEFA Champions League, peraltro vinte due volte con due squadre diverse (Milan e Real Madrid). Oltre a un’infinità di altri trionfi nazionali e internazionali».
La proposta, formulata dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia, è stata dapprima approvata dal Senato Accademico dell’Ateneo e quindi avallata dalla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Per il tecnico di Reggiolo, attualmente alla guida del Real Madrid e dal 2024 Commissario Tecnico della Nazionale brasiliana, arriva dunque un nuovo titolo, diverso da quelli cui è abituato.
«Per noi è un grande onore e una grande gioia – afferma il Rettore Paolo Andrei – e siamo davvero grati a Carlo Ancelotti di avere accettato questo nostro riconoscimento, che tra l’altro arriva da una città che per molti versi ha costituito un crocevia fondamentale per le sue due carriere: di calciatore e di allenatore. Ancelotti è un vero ambasciatore del nostro Paese e del nostro territorio nel mondo, e il fatto di aver saputo vincere in realtà così diverse tra loro lo rende un’autentica leggenda. Sarà davvero un enorme privilegio averlo tra i nostri laureati».