Barça Media, quotazione in Borsa a rischio: mancano 40 milioni di euro

Il fondo tedesco LIBERO Football Finance AG non ha provveduto, per ora, a versare i 40 milioni che rientravano nell’accordo per entrare nella società insieme NIPA Capital B.V, rilevando il 29,3% in mano a Socios.com e Orpheus Media.

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Joan Laporta (Foto: LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

Il Barcellona ha attivato diverse leve finanziarie per dare respiro ai propri conti negli ultimi mesi, e permettere alla propria dirigenza di operare sul mercato per rinforzare la squadra a disposizione di Xavi. Ma la strategia dei catalani non era pianificata solamente per avere un tornaconto sul campo da gioco, ma anche per portare a termine un approdo alla Borsa di New York di Barça Media, l’organo interno del club che si occupa della produzione e promozione dei contenuti video del club.

Barça Video, qualche settimana fa, è stata al centro di un passaggio di consegne fra Socios.com e Orpheus Media e LIBERO Football Finance AG e NIPA Capital B.V. che hanno prelevato per 120 milioni di euro il 29,3% della società di media e intrattenimento che era già in mano ai primi due soggetti finanziari. Proprio questo passaggio di consegne, che ha permesso al Barça di registrare a bilancio denaro fresco da reinvestire, sta ora bloccando la quotazione in Borsa di Barça Media.

Infatti, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Confidential, Libero Football Finance AG non ha ancora versato i 40 milioni di euro necessari e questo potrebbe portare il Barcellona a rescindere l’accordo firmato con Mountain & Co, già rivisto lo scorso 8 settembre, che aveva l’obiettivo di vedere Barça Media quotata alla Borsa di New York. Proprio questa modifica permette al Barça di rescindere il contratto, senza alcuna penale, nel caso il fondo tedesco non versi i 40 milioni pattuiti entro il 10 ottobre. La prima scadenza era fissata al 21 agosto.

L’obiettivo commerciale fissato nella presentazione del progetto per la quotazione in Borsa era quello di guadagnare fino a 1 miliardo di euro dalla vendita di parte del ramo audiovisivo del club, attraverso una SPAC che collocherà in Borsa quote di Barça Media, dove sono stati riuniti tutti i prodotti digitali e audiovisivi di Barça Vision e i contenuti di Barça Studios con, infine, la divisione legata agli eSports.