Barcellona, “trucco” per il mercato: 120 mln per una quota di Barça Vision

Il club catalano incassa nuove risorse vendendo una quota di Barça Vision a due diverse società. Ora i blaugrana possono sbloccare il mercato.

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Adesso è ufficiale. Il Barcellona ha deciso di azionare una nuova “leva economica” per sbloccare risorse in entrate che consentano al club blaugrana di operare sul mercato. Non si tratta di una strategia nuova in casa catalana, dopo che lo stesso Barcellona aveva già venduto una quota dei diritti tv della Liga per i prossimi 25 anni e una percentuale dei suoi Studios la scorsa estate.

Il mercato del Barcellona è ancora fermo a zero acquisti registrati per la prossima stagione. Infatti il club blaugrana, che ha chiuso le operazioni Gundogan, Iñigo Martínez e Oriol Romeu, ma non ha ancora potuto tesserare ufficialmente nessuno di questi tre calciatori, né tantomeno i rinnovi di Araujo, Gavi, Sergi Roberto, Marcos Alonso e Iñaki Peña.

La cessione di una quota di Barça Vision a due società

Come per le scorse stagioni la società di Joan Laporta ha bisogno di risorse fresche in entrata, visto che liberare il pesantissimo monte ingaggi (azione portata avanti con gli addii di Umtiti, Busquets e Jordi Alba), non è bastato. Da qui il via libera per utilizzare una nuova leva finanziaria che dia sollievo ai conti catalani. Così il Barcellona ha annunciato oggi di aver ceduto alle società LIBERO Football Finance AG (Germania) e NIPA Capital B.V. (Paesi Bassi) «il 29,5% della proprietà di Barça Vision (Bridgeburg)».

L’operazione si è chiusa sulla base di «120 milioni di euro corrispondenti a una parte della partecipazione che era nelle mani di Socios.com e Orpheus Media. Barça Vision è l’iniziativa del club per riunire tutte le azioni associate a Web3, NFT e Metaverso che fanno parte della strategia del club per costruire l’Espai Barça Digital».

Questa operazione, dopo che Laporta ha convinto Orpheus Media (veicolo di proprietà di Jaume Roures, fondatore CEO del gruppo Mediapro) e Socios.com a poco più del 14,5% a testa, consentirà al Barcellona di disporre di 120 milioni di euro destinati a ufficializzare le operazioni già chiuse, fra acquisti e rinnovi, e dare un impulso alla campagna acquisti per rinforzare la rosa campione di Spagna a disposizione di Xavi.

 

Il Barcellona l’anno scorso ha ceduto il 49% dei Barça Studios a Orpheus Media e Socios.com, che detenevano quindi il 24,5% a testa, per un totale di 200 milioni di euro. Proprio da questa percentuale dovrebbe arrivare il 29,5% (nei giorni scorsi si parlava di un totale del 16%, quota evidentemente rivista al rialzo), anche qui probabilmente diviso a metà, che ora è diventato di proprietà delle nuove società.

Il commento del presidente del Barcellona Joan Laporta

«Abbiamo compiuto notevoli progressi negli ambienti digitali che fanno diventare le nostre risorse un hub creativo che porta il marchio FC Barcellona a livelli unici al mondo», ha commentato il presidente Joan Laporta. «La strategia di contenuto che stiamo portando avanti ha dimostrato di avere successo e rappresenta nuovi modi di connettersi con i nostri follower a livello globale, oltre a generare nuove vie di ricavo per il club. Questo passo che stiamo intraprendendo ora è una mossa strategica che ci fornisce nuove risorse in modo che le nostre piattaforme continuino a crescere in un momento in cui la domanda di contenuti sportivi digitali è in netta espansione e rafforza il percorso di trasformazione digitale avviato nel 2022», ha concluso.