Disney+ come Netflix: stretta sugli account e piano con pubblicità

La piattaforma di sport in streaming è pronta a lanciare delle novità importanti sulle orme di Netflix: ecco cosa cambierà anche in Italia.

Disney+ nuovi abbonamenti
(Image Credit: Depositphotos)

Disney come Netflix. La piattaforma streaming ha annunciato lo stop alla condivisione degli account, un ritocco verso l’alto degli abbonamenti per usufruire dei servizi in streaming e ha lanciato, anche in Italia, una nuova formula di abbonamento con pubblicità ad un costo ridotto rispetto a quello standard. Il tutto senza dimenticare lo sbarco nel mondo delle scommesse.

Espn, tv controllata dalla Walt Disney Company, ha siglato un accordo da 2 miliardi di dollari con Penn Entertainment per le scommesse sportive. Insieme daranno vita al marchio Espn Bet: il lancio è previsto nel prossimo autunno, in vista della nuova stagione della NFL – la lega statunitense del football americano – e partirà dai 16 Stati in cui la Penn ha la licenza per le scommesse.

Partendo dagli abbonamenti, la nuova formula con pubblicità costerà 5,99 euro al mese, contro gli 8,99 euro (o 89,9 euro all’anno) per l’attuale formula senza. Sempre dal 1° novembre, inoltre, tutti gli abbonati passeranno a una nuova offerta, chiamata Premium, più costosa (11,99 euro al mese o 119,9 all’anno) per un maggior numero di schermi e una migliore risoluzione.

Oltre all’introduzione di nuovi pacchetti con pubblicità, potrebbe arrivare presto anche un giro di vite sulla condivisione delle password, come fatto recentemente dalla rivale Netflix. «L’introduzione del piano con pubblicità segna la prossima evoluzione di Disney+ in Italia in quanto offriamo una scelta più ampia ai nostri clienti e ai nostri partner pubblicitari di livello mondiale», ha spiegato Jan Koeppen, presidente della The Walt Disney Company per l’area Emea.

«Il nostro servizio di streaming è molto giovane e ci piacerebbe avere i margini di Netflix», ha detto invece l’AD Bob Iger agli analisti, sottolineando che Disney «sta valutando le strade per affrontare la condivisione degli account e le opzioni migliori per gli abbonati per condividere i loro abbonamenti con gli amici e la famiglie». Un accenno Iger lo ha dedicato anche all’indiscrezione che vedrebbe Apple interessata a comprare Walt Disney parlando di semplici «speculazioni».