Bacio a calciatrice, la FIFA apre un procedimento disciplinare contro Rubiales

Arriva l’intervento della FIFA nei confronti del presidente della Federcalcio spagnola.

Rubiales dimissioni presidente
Luis Rubiales (Foto: OSCAR DEL POZO/AFP via Getty Images)

Interviene anche la FIFA sul caso del bacio del presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales alla calciatrice della nazionale iberica Jenni Hermoso dopo la vittoria della Coppa del Mondo femminile.

“Il Comitato Disciplinare della FIFA ha informato oggi Luis Rubiales, Presidente della Federazione Spagnola di Calcio, che sta avviando procedimenti disciplinari nei suoi confronti in base agli eventi verificatisi durante la finale della Coppa del Mondo Femminile FIFA™ il 20 agosto 2023”, si legge nella nota pubblicata dalla FIFA.

“Gli eventi potrebbero costituire violazioni dell’articolo 13 paragrafi 1 e 2 del Codice Disciplinare FIFA. Il Comitato Disciplinare della FIFA fornirà ulteriori informazioni su questi procedimenti disciplinari solo una volta emessa una decisione finale sulla questione”.

“La FIFA ribadisce il suo impegno incondizionato nel rispettare l’integrità di tutte le persone e condanna fermamente qualsiasi comportamento contrario a ciò”, conclude la FIFA.

La condanna per quanto accaduto arriva anche da Amnistia Internacional, la sezione spagnola di Amnesty International, che appoggia la richiesta della Hermoso di “misure esemplari” contro Rubiales. In un comunicato pubblicato oggi Amnistia Internacional definisce il comportamento di Rubiales “una forma di violenza sessuale” che “non può giustificarsi in nessun modo”.

“La Rfef deve adottare misure urgenti investigando in maniera adeguata l’accaduto, ponendo il focus sulla protezione della calciatrice”, ha detto il portavoce di Amnistia Internacional, Carlos de las Heras. “In caso contrario, AI reclama al Consiglio Superiore dello Sport di adottare misure adeguate per assicurare una politica di tolleranza zero rispetto alla violenza sessuale nello sport”, ha aggiunto. Ieri, attraverso il sindacato delle calciatrici, Jenni Hermoso aveva espresso “ferma e totale condanna” del comportamento del presidente della Federcalcio.