Quanto ha speso Inter sul mercato – L’Inter entra nel rush finale della sessione estiva del calciomercato 2023/24 e si presenta al via della stagione dopo aver concluso l’acquisto di cinque giocatori a titolo definitivo (Thuram Cuadrado, Bisseck, Sommer e Di Gennaro) più il riscatto di Acerbi, le operazioni legate a Frattesi e Arnautovic e i prestiti di Carlos Augusto e Audero.
Contestualmente la società nerazzurra finora ha realizzato otto cessioni (legate a Mulattieri, Colidio, Brozovic, Males, Gosens, Hoti, Onana e Lazaro) oltre al prestito di Carboni (tra quelli che impattano a bilancio), la conclusione dei contratti di Dzeko, Gagliardini, Dalbert, D’Ambrosio, Skriniar, Cordaz e Handanovic e la conclusione dei prestiti di Lukaku e Bellanova.
Ma quale è stato finora l’impatto delle operazioni di mercato sul bilancio 2023/24 dell’Inter, alla vigilia dell’inizio del campionato? Abbiamo provato a simulare l’impatto utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione (qui la metodologia). Dati che poi saranno aggiornati al termine del mercato estivo, che si concluderà il prossimo 1 settembre.

Serie A, saldo e impatto a bilancio del mercato 2023/24: la guida
Quanto ha speso Inter sul mercato– Le operazioni in entrata
Tra i nuovi acquisti, l’operazione più onerosa è quella che ha riguardato Davide Frattesi (33 milioni complessivi al Sassuolo tra prestito oneroso e obbligo di riscatto) seguita da quelle legate a Bisseck e Sommer, con le altre operazioni a titolo definitivo legate agli affari a parametro zero Thuram e Cuadrado. L’affare Frattesi così come quello legato ad Arnautovic, considerando le condizioni certe del riscatto, si può già considerare come operazione a titolo definitivo. Inoltre, è stato anche concluso il riscatto di Acerbi dalla Lazio, così come i prestiti di Carlos Augusto dal Monza e Audero dalla Sampdoria.
Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo, costo dei prestiti e stipendi lordi, dovrebbero tradursi finora in maggiori costi per circa 58,4 milioni di euro.
Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita.
Quanto ha speso Inter sul mercato – Le operazioni in uscita
Tra le operazioni in uscita, sono state in particolare due quelle che hanno caratterizzato l’estate di mercato per l’Inter: la cessione di Onana al Manchester United e di Brozovic all’AL-Nassr, per complessivi 70 milioni di euro. In uscita, inoltre, l’Inter ha ceduto anche Gosens (15 milioni), Mulattieri (6 milioni), Colidio (5 milioni) e Lazaro (4 milioni), oltre ad alcune operazioni minori.
Tra i giocatori in uscita, oltre al prestito di Valentin Carboni al Monza, sono considerati anche la conclusione dei contratti di Dzeko, Gagliardini, Dalbert, D’Ambrosio, Skriniar, Cordaz e Handanovic e la conclusione dei prestiti di Lukaku e Bellanova.
Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per circa 175 milioni di euro su bilancio 2023/24.
A questa cifra ci si arriva sommando le plus/minusvalenze realizzate, l’incasso dai prestiti, il risparmio di ammortamento (nel caso dei giocatori ceduti a titolo definitivo) e il risparmio sull’ingaggio lordo per i giocatori usciti dalla rosa nerazzurra rispetto alla stagione 2022/23.
Quanto ha speso Inter sul mercato – La review del mercato
Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2023/24 del calciomercato finora concluso dovrebbe tradursi secondo le stime in un impatto positivo per 116,6 milioni di euro circa.
Per quanto riguarda i minori costi (senza considerare quindi l’impatto positivo delle cessioni in termini di plusvalenza) si traducono in una riduzione di circa il 20% del costo della rosa (inteso come somma di ammortamenti e stipendi lordi) finora rispetto alla stagione 2022/23, in attesa di eventuali nuovi acquisti nelle ultime settimane di mercato. Un effetto positivo importante dal mercato, anche in chiave del rispetto dei paletti UEFA per il FPF: va tuttavia pure sottolineato che una “pulizia” di bilancio, nella prassi aziendale, è anche spesso prodromica a una cessione della società, tema su cui tuttavia la famiglia Zhang ha ripetutamente smentito le voci.
Tornando al mercato, considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini (solo le operazioni a titolo definitivo), la sessione di mercato per l’Inter finora vede un saldo positivo di circa 44 milioni di euro.