Cristiano Ronaldo, Neymar e Roberto Mancini. Nella giornata di ieri in Arabia Saudita – sul fronte sportivo – sono stati questi i nomi maggiormente circolati. In particolare, l’addio del Ct azzurro alla Nazionale ha acceso l’entusiasmo saudita poiché la Federcalcio locale è molto interessata a mettere le mani sul tecnico che si è laureato campione a EURO 2020.
Mancini offerta Arabia Saudita – Un ricco contratto triennale
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, per lui è pronto un ricco triennale da 40 milioni a stagione e si ipotizza una chiusura in tempi brevi, anche nelle prossime 48 ore. In Arabia fremono all’idea che il Ct Campione d’Europa possa venire a guidare la nazionale. È un grande nome, in linea con l’esplosione della Saudi Pro League.
Il Ct uscente Hervè Renard ha lasciato una squadra con buon talento e limitata esperienza. E, come nel caso dell’Italia di Mancini, senza un grande attaccante. La base della squadra ovviamente arriva da tre dei quattro grandi club del Paese: l’Al Ittihad campione, poi le squadre della capitale, Al Nassr e Al Hilal, che sabato nella finale di Champions araba sono partite rispettivamente con 5 e 6 nazionali. Ora arriveranno anche i giocatori dell’Al Ahli, che l’anno scorso era in Serie B.
Mancini offerta Arabia Saudita – Gli impegni della Nazionale
Se Mancini dovesse firmare troverà una Federazione forte, solida, con buone idee e un ambizioso piano di rilancio del calcio locale lanciato due anni fa e in pieno svolgimento. È guidata da Yasser Al Misehal, eletto nel 2019 e rieletto nel 2023. E tra le buone notizie per Mancini c’è anche il fatto che il Ministero dello Sport non interferisce nelle questioni della Federcalcio, cosa non scontata da queste parti. Tra le altre cose la Federcalcio saudita ha aperto una sua scuola calcio a Barcellona dove manda i suoi ragazzi migliori a studiare e crescere misurandosi con avversari europei di livello.
Mancini dovrebbe debuttare a settembre in un’amichevole con la Corea, poi a novembre il primo doppio appuntamento sulla strada del Mondiale 2026: sfida alla vincente del playoff Cambogia-Palestina e poi la Giordania. Nel gruppo c’è anche il Tagikistan e passano le prime due. Poi a gennaio il livello di alza: in Qatar c’è la Coppa d’Asia e i tifosi la vogliono assolutamente portare a casa. L’Arabia è in un girone con Oman, Thailandia e Kirghizistan. Quindi a marzo e giugno di nuovo le partite del Mondiale 2026. La Federcalcio attende: a Mancini l’ultima parola.