Non solo quotidiani: Gedi (Exor) valuta la cessione di Radio Capital agli Angelucci

Primi incontri tra il gruppo guidato dall’ad Maurizio Scanavino e la società editrice tra gli altri di Libero e Giornale.

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Maurizio Scanavino (Nicolò Campo / Insidefoto)

Il gruppo editoriale Gedi, di cui Exor (la holding degli Agnelli-Elkann) è azionista di maggioranza e che controlla tra gli altri Repubblica e La Stampa, sta prendendo in considerazione la possibilità di cedere Radio Capital, e il potenziale acquirente sembra essere la famiglia Angelucci, editori dei giornali Libero e Giornale.

Come riportato da Italia Oggi, gli Angelucci stanno cercando di creare un nuovo gruppo editoriale più grande e multimediale, e l’interesse per Radio Capital fa parte di questo progetto. Finora, Gedi (guidata dall’ad e dg Maurizio Scanavino, che è anche amministratore delegato della Juventus) ha ceduto alcune delle sue attività locali per quanto riguarda i quotidiani dal Tirreno ai più recenti casi della Gazzetta di Mantova e della Provincia Pavese, ma questa potrebbe essere la prima volta che coinvolge il settore delle radio.

Elemedia, controllata da Gedi e proprietaria di Radio Deejay e m2o, sarebbe coinvolta nella transazione e dovrebbe rivedere il perimetro delle sue attività radiofoniche. La società ha chiuso il 2022 con ricavi per 57,1 milioni di euro (+10%), con un utile netto di 1,6 milioni gravato dal caro-energia ma comunque permettendo la distribuzione di un dividendo.

Nel piano multimediale degli Angelucci, la radio potrebbe essere un elemento chiave, e potrebbero anche mirare ad acquisire Radio Libertà, nata dopo 25 anni di vita di Radio Padania Libera (quella della Lega di Matteo Salvini). Non a caso, la nuova sede di Giornale e Libero a Milano che ospiterà le testate includerà anche spazi attrezzati per studi di registrazione.