Serie A, nuove trattative private sui diritti tv per avvicinarsi all’obiettivo: cosa succede ora

Giornata interlocutoria in assemblea di Lega: data limite il 2 agosto, poi o si deciderà o si apriranno le buste del canale di Lega.

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(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Il passaggio formale di “rifiutare” le offerte arrivare da DAZN, Mediaset e Sky apre ad una nuova fase di trattativa privata tra la Lega Serie A e i broadcaster. L’assemblea dei club ha deciso infatti oggi all’unanimità di proseguire nella fase di trattativa, visto che le cifre inserite dalle emittenti nelle nuove buste si stanno avvicinando all’obiettivo (intorno ai 927 milioni di euro a stagione che oggi la Lega incassa dai diritti tv) ma sono ancora al di sotto del valore che le società e la stessa Lega punta ad ottenere e per avvicinarsi serve ancora confrontarsi con le televisioni, come spiegato dall’ad Luigi De Siervo in avvio di assemblea oggi in via Rosellini a Milano.

Dopo le 15 ore di trattativa di giovedì scorso, quindi, ci sarà una nuova giornata di incontri, dopo le ulteriori modifiche previste sui pacchetti tra pick, esclusive e co-esclusive.. La data tuttavia deve essere ancora scelta, visto che serve trovare un giorno che vada bene a tutte le parti in causa (e c’è chi come Lotito ha mostrato anche in assemblea di avere una agenda stracolma). Non è detto, quindi, che vadano in scena prima della nuova assemblea, fissata per il prossimo 14 luglio: in quella data infatti i club si ritroveranno in primo luogo perché il giorno precedente scadrà il termine per la presentazione delle offerte per i diritti tv della Coppa Italia.

Se dovessero intanto essersi svolte le trattative private con esiti ritenuti positivi, quindi, il tema dei diritti tv del campionato potrebbe essere aggiunto. Se invece servisse più tempo, la data limite è quella del 2 agosto, visto che sono stati concessi 30 giorni da oggi: entro quel giorno infatti i club dovranno decidere se accettare le proposte o proseguire con l’apertura delle buste contenenti le offerte da parte dei sei soggetti interessati alla realizzazione del canale di Lega.

“Abbiamo replicato quanto previsto nelle linee guida e nel bando era previsto che le trattative private potessero essere prorogate per un massimo di 30 giorni. Nei giorni scorsi avevamo ipotizzato che questo lavoro potesse arrivare a conclusione. È emerso che è stato un lavoro molto intenso che si sta portando avanti e che c’era bisogno di ulteriore tempo. Non c’è stato nulla che non è andato, siamo nel pieno delle trattative”, il commento del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini in conferenza stampa. “Siamo arrivati al momento decisivo, all’esito di queste trattative o ci sarà assegnazione o si apriranno manifestazioni di interesse per il canale di Lega”.