L'indagine shock della stampa norvegese su 777 Partners, proprietari anche del Genoa

Il fondo statunitense, fondato nel 2015 da Josh Wander e Stephen Pasko, ha acquisito il club ligure nel 2021 e da allora è in affari con altri sei club, solo il Siviglia viene prima dei rossoblù, e due compagnie aeree.

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(Photo by Getty Images)

Sette club di calcio, fra cui il Genoa, due compagnie aeree low cost, una canadese e una australiana, ma nessuna di queste genera profitti, anzi, sono in costante perdita e intraprendono vere e proprie “avventure” che portano a sobbarcarsi altri debiti. In soldoni, e anche tanti, questa potrebbe essere la recensione, un po’ superficiale e semplicistica che il sito norvegese Josimar descrive per ill fondo americano con base a Miami 777 Partners che vanta partecipazioni, sia di maggioranza (come nel caso dei rossoblù) che di minoranza, in club calcistici di tre diversi continenti.

Rimanendo nel mondo del calcio, Josimar, magazine e sito indipendente norvegese, stima che il fondo statunitense abbia impegnato all’incirca 900 milioni di dollari, senza contare i piani di rientro approvati per i vari club che hanno una situazione debitoria abbastanza importante, come il Vasco da Gama per esempio.

Il fondo nasce nel 2015 dalla collaborazione di Josh Wander e Stephen Pasko. I due, un diplomato all’Università della Florida con una condanna per traffico di cocaina e un ex agente immobiliare, sono arrivati a gestire un fondo che conta un giro d’affari per 6 miliardi di dollari. E, per citare 777 Partners in persona, questa disponibilità arriva solamente da fondi personali dei due proprietari.

Guardando i conti dei sette club, che vale la pena elencare: Siviglia (Spagna), Genoa (Italia), Vasco Da Gama (Brasile), Red Star (Francia), Hertha Berlino (Germania) e Melbourne Victory (Australia), un pareggio di bilancio per ognuna di queste società sembra un’impresa titanica. Certamente sul medio periodo. Infatti, il Siviglia, malgrado la vittoria dell’Europa League deve far fronte a un rosso di bilancio che nel 21/22 era di 60 milioni di euro e che dovrebbe aumentare. Nella società spagnola, 777 Partners è arrivato ad avere il 7,5% nel 2020.

Stessa quota di rosso toccata dal Genoa nello stesso periodo: 61,7 milioni, per la precisione, con il Grifone che era ancora in Serie B, serie in cui ha centrato la promozione nella scorsa stagione e che si appresta perciò a sostenere altre importanti spese. L’ultima arrivata, la tedesca Hertha Berlino non se la passa meglio con un bilancio 20/21 (ultimo disponibile) da -83,3 milioni. Gli altri club, presenti in campionati minori, hanno numeri più contenuti, ma sempre con un meno davanti.

Il Vasco da Gama, grande club brasiliano caduto in disgrazia, costa a 777 Partners, che ne detiene il 70% pagato 150 milioni di dollari che è lo stesso ammontare dei debiti, 22 milioni di dollari, cifra con cui ha chiuso l’ultimo bilancio. Ed ecco ai belgi dello Standard Liegi (20,2 milioni di euro). Si vola in Australia, dove c’è il Melbourne Victory, che in passato ha visto con la sua maglia anche l’ex Milan Honda, che ha bruciato nel 21/22 4,5 milioni di dollari. Concludiamo con il Red Star. il club parigino della terza serie francese ha chiuso l’ultimo bilancio pubblico con un rosso da 2,4 milioni di euro.

Ma Josimar non si è limitato a rivolgere l’attenzione soltanto al mondo del pallone. Josimar, ma ha proprio analizzato con molta cura tutti gli affari e le vicende che vedono coinvolte il fondo di Wander e Pasko, senza tralasciare le vicende giudiziarie.

Molte delle quali, va detto sin da subito, sono ancora in sospeso e quindi non è possibile trarre un giudizio definitivo su tali questioni.

Detto della condanna per traffico di stupefacenti di Wander nel 2003, quando aveva 21 anni, il co-fondatore di 777 Partners, spiega Josimar, ha avuto una serie di problemi con la giustizia, alcuni procedimenti sono tuttora in corso, e lo vedono coinvolto con vari capi di imputazione. Dalla rivelazione di segreti di impresa, conti non pagati (fra cui uno con l’hotel Bellagio di Las Vegas, a cui si aggiunge l’American Express) per centinaia di migliaia di dollari. Tutto questo prima di fondare 777 Partners, ma i guai giudiziari arrivano anche dopo, con un’incarcerazione per mancata immatricolazione del veicolo a Miami.

Ma Wander e la giustizia si continuano a incontrare anche con 777 Partners coinvolta. Come detto, insieme a Pasko, Wander fonda 777 nel 2015, ma ancora prima i due aprono la SuttonPark Capital, che viene in seguito inserita nel portfolio di 777 Partners ed è l’unica controllata che macina profitti. Ma non senza incorrere in diversi procedimenti giudiziari, molti dei quali sono tuttora in corso.

Si parte subito nel 2016 con la storia di Lyndsy Goney e la sua cessione di rendite alla Liberty Settlement Soluction LLC, una delle controllate di 777. La Goney è in una grave condizione economica e presa dai debiti cede alla società le sue rendite per 273.556 dollari. Qui interviene la famiglia della vittima che cita la società in giudizio e l’accusa di aver truffato, approfittando delle sue condizioni, la Goney, visto che le sue rendite sarebbero valse molto di più. Il processo è in corso e vede la Liberty Settlement Soluction in giudizio per corruzione, estorsione e sequestro di persona (relativo al figlio della Goney portato via alla madre). Queste sono le accuse e per ogni capo di imputazione il tribunale deve ancora esprimersi.

Nella stessa casistica rientra il contenzioso con Tierra Douglas del 2017. L’allora 24enne soffriva di schizofrenia con diversi ricoveri in ospedali psichiatrici. La Douglas si rivolge alla già nota Liberty Settlement Soluction LLC per la cessione delle sue rendite che vengono valutate 2,2 milioni di dollari. La società gliene riconosce solamente 500.000 ed ecco un altro procedimento giudiziario. Fra le varie carte del processo, anche questo ancora in corso, spunta che i soldi derivanti delle rendite della Douglas siano stati usati per la produzione di un disco del rapper Cool and Dre (anche lui fra gli imputati) e una piscina.

I guai giudiziari, continua Josimar, non si fermano e nel 2019 si arriva allo stato della Virginia, dove 777 Partners viene coinvolta nelle accuse di prestiti illegali forniti dalla Rosebud Lending, ramo di sviluppo economico dei Rosebud Sioux, tribù di nativi americani. Secondo l’accusa, la Rosebund prestava denaro a persone in difficoltà con vari mutui, ma con tassi di interessi fino al 790% che, ovviamente, i soggetti già vulnerabili non riuscivano a ripagare, ricorrendo ad altri prestiti che li portava in una spirale senza fine.

In tutta questa vicenda, 777 è sospettata di aver stipulato accordi con Rosebund per riscuotere i prestiti sotto il nome di Zoca Loans, compagnia fondata solo per questo compito, con Wander che avrebbe avuto un ruolo attivo nello sviluppare la frode che imperversava su tutto il territorio USA. I soggetti operavano sotto la legge della tribù che non riconosce quelle statali e federali con la Rosebud Lending che proteggeva anche i membri non appartenenti alla tribù dall’assumersi qualsiasi tipo di responsabilità.

Josh Wander, co-fondatore di 777 Partners (Photo by VIRGINIE LEFOUR/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Dal calcio, ai problemi con la legge dovuti a debiti o a prestiti dagli alti tassi di interesse, si passa al secondo core business di 777 Partners: le compagnie aeree. Il fondo statunitense entra in gioco nell’industria nel 2019 quando acquisisce il 25% della compagnia canadese low cost Flair Airlines. L’affare dà subito i primi frutti, ma la situazione non quadra a quella parte di azienda che non fa capo a Wander e Pasko. Infatti, nel 2023 ecco che l’ex Chief Commercial Officer di Flair Timothy O’Neil-Dunne cita in giudizio 777 per 50 milioni di dollari. 777 Partners viene accusata di frode e di violazione di contratto. 777 starebbe guadagnando fino a 10 milioni di dollari noleggiando jet con la sua controllata 777 Jet Lessors che poi gira alla Flair stessa emettendo fatture dal costo gonfiato.

Fra le varie carte dell’inchiesta, che è ovviamente ancora in corso, c’è anche quella di Jocelyn Harris, ex vice presidente finanziario di Flair, che ha ammesso come la compagnia aerea debba restituire 129 milioni di dollari per via di un prestito garantito dal fondo con un tasso di interesse del 18%. Mentre questa causa segue la giustizia canadese, 777 ha acquisito Bonza, compagnia aerea low cost australiana.

Come detto l’ultimo procedimento giuridico ai danni di 777 Partners è datato 2023 con il fondo statunitense che è in affari nel mondo del calcio con sette club, solo il City Football Group ne ha di più, e vuole espandersi in Inghilterra (Everton, West Ham e Sheffield i club nel mirino). Le varie testimonianze citate dal magazine Josimar riportano di un fondo che abbia disponibilità economiche importanti, ma non abbastanza per avere affari di questa portata, tra l’altro tutti in perdita. Senza parlare dei conti non pagati, fra cui l’ultimo, con causa in corso dal 2022, che fa riferimento a un prestito di 60 milioni di euro garantito dalla Vida Longevity Fund alla Signal Funding, altra controllata di 777, mai restituito e concordato 18 mesi prima.

Una storia di prestiti che coinvolge anche Wander personalmente dopo che il co-fondatore ha ricevuto 5 milioni di prestito da JP Morgan Chase per acquisire un attico a Miami Beach dal valore di 8 milioni di dollari.