Il Tolosa saprà oggi se la UEFA lo autorizzerà a partecipare alla prossima edizione dell’Europa League, per la quale si è qualificato sul campo dopo il successo nella finale della Coppa di Francia contro il Nantes. La camera di controllo finanziario dirà questo lunedì se la società francese e il Milan potranno prendere parte entrambe alle coppe europee, seppur controllate dalla stessa proprietà, la RedBird di Gerry Cardinale.
I regolamenti UEFA sulla multiproprietà vietano infatti la partecipazione alla stessa competizione per club (o a tornei “comunicanti”, come nel caso di Champions ed Europa League) a due club controllati dallo stesso azionista. Una situazione che – per gerarchia delle competizioni, ranking e altri fattori – metterebbe a rischio la partecipazione del Tolosa alle coppe e non quella del Milan.
Come ricordato da L’Equipe, pubblicamente il club presieduto da Damien Comolli ha finora mostrato grande fiducia sul fatto che tutto si sistemerà e che il Tolosa potrà giocare l’Europa League. Il 9 giugno 2023 – come dimostrato da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza –, Gerry Cardinale, fondatore di RedBird Capital Partners, presente nel consiglio di amministrazione del Milan, si è dimesso dal CdA del Tolosa per dimostrare di allontanarsi dalla gestione del club transalpino.
Tuttavia i tre dirigenti Alec Scheiner, Niraj Shah e Isaac Halyard, sono ancora presenti rispettivamente nei consigli di amministrazione del club francese e di quello italiano. Secondo un documento, il fondo proponeva anche una scissione della holding FootballCo Intermediate, società di diritto olandese con sede ad Amsterdam (Paesi Bassi), che detiene congiuntamente il controllo di Tolosa (85%) e Milan (99%), in due entità separate: Footballco, che manterrebbe il controllo del Tolosa, e ACM Football, che prenderebbe il controllo del Milan.
Non solo. Come detto, Alec Scheiner, Niraj Shah e Isaac Halyard, che fanno tutti capo a RedBird, sono presenti sia nel CdA del Milan che in quelli del Tolosa. I tre amministratori, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbero dare le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione rossonero, che si preparerebbe quindi ad accogliere altre tre figure nel proprio board decisionale, sembra con uno stretto legame al fondo RedBird.