I club di Serie A sono in attesa di conoscere l’esito delle trattative private per i diritti tv, che si svolgeranno nella giornata di giovedì 29 giugno, tra poco meno di una settimana. Le società si riuniranno in assemblea il giorno seguente – venerdì 30 giugno – per scoprire le proposte e giungere eventualmente ad assegnazione dei diritti per il prossimo ciclo (dal 2024/25 e fino al massimo al 2028/29).
In corsa, come noto, ci sono DAZN, Sky e Mediaset. La piattaforma di sport in streaming ha intenzione di recitare ancora la parte del leone dopo il ciclo 2021-2024 e cercherà di strappare la maggior parte del prodotto in esclusiva. Anche Sky vuole esserci, ricordando comunque che la pay-tv di Comcast ha già deciso di sostenere un investimento importante per la nuova Champions League dal 2024.
Infine Mediaset, che dopo l’esperienza con Premium – che si è chiusa in maniera fallimentare nel 2018 – ha deciso di approfittare della novità offerta dal bando sui diritti tv: la possibilità di trasmettere una partita in chiaro. L’obiettivo è quello di mettere le mani sulla gara del sabato sera free, ma sono diversi i pacchetti che offrono soluzioni in chiaro.
Sul tema si sono espressi anche gli analisti di Equita, che vedono favorevolmente un ingresso di Mediaset sul mercato: «Qualora ufficializzata, si tratterebbe di una notizia positiva per Mfe perché tornerebbe ad esserci una partita in chiaro della Serie A. Il calcio rimane un contenuto particolarmente importante per la Tv in chiaro grazie all’elevato audience che genera e quindi alla positiva domanda pubblicitaria tra gli advertisers».