Retromarcia UEFA, Var e Goal-Line dai quarti degli Europei U21

La decisione a seguito degli episodi che hanno condizionato la sfida tra Francia e Italia nella gara d’esordio degli Azzurrini.

VAR Europei Under 21
(Foto: DANIEL MIHAILESCU/AFP via Getty Images)

E’ stata una serata a dir poco sfortunata quella vissuta ieri dall’Under 21 dell’Italia nella gara d’esordio agli Europei di categoria contro la Francia. Gli Azzurrini sono stati sconfitti per 2-1 in un match viziato da diversi errori arbitrali, ai quali l’assenza della tecnologia (mancavano sia VAR che Goal-Line Technology) non ha consentito di porre rimedio.

Si va da un calcio di rigore negato per fallo di mano di Kalulu, alla rete vincente dei transalpini viziata da un probabile fallo a centrocampo, ma ancora più clamoroso è il gol di Bellanova non convalidato nonostante il pallone avesse superato la linea di porta: una serie di situazioni sfuggite all’attenzione dell’arbitro olandese Lindhout ma sulle quali non è stato possibile avvalersi del contributo tecnologico.

La scelta della UEFA di non avallare l’utilizzo di VAR e Goal-Line Technology in una manifestazione così importante ha prodotto subito i suoi effetti negativi. Effetti che potrebbero avere ripercussioni pesanti, dato che la competizione in Romania e Georgia assegna i posti per prendere parte ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024.

Per questo, a seguito di quanto accaduto nella serata di ieri, la UEFA ha optato per una clamorosa retromarcia. Il massimo organismo europeo ha preso atto di quanto avvenuto in una delle gare di cartello della fase a gironi e ha deciso di ripristinare VAR e Goal-Line Technology a partire dai quarti di finale dell’Europeo Under 21.

 

Una decisione pressoché obbligata dopo gli incredibili svarioni dell’arbitro Lindhout, per i quali al momento non sono stati annunciati immediati provvedimenti ma per il quale non è escluso un cambio dell’ultimo momento rispetto alla designazione per la gara tra Spagna e Olanda prevista per la giornata di domani.