Spareggio salvezza, c'è la data: quattro stadi in corsa come sede

Tutto pronto per lo spareggio che vale la permanenza in Serie A: oggi la scelta della sede per la sfida finale tra Spezia ed Hellas Verona.

Quando si gioca Spezia Verona
(Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Quando si gioca Spezia Verona? Lo spareggio salvezza fra Spezia e Verona si giocherà domenica 11 giugno con calcio d’inizio alle ore 20.45. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, fissando così – insieme alla finale di ritorno dei playoff di Serie B – l’ultimo grande appuntamento del calcio per club in Italia, in un weekend che vedrà anche l’Inter in campo per la finale della UEFA Champions League con il Manchester City.

Quando si gioca Spezia Verona? La sede del match

Oggi alla Lega Serie A si terrà un Consiglio ad hoc per stabilire dove si giocherà la sfida tra le formazioni di Zaffaroni e di Semplici, che andrà in scena su campo neutro. «Abbiamo chiesto alle 20 squadre associate disponibilità per lo stadio, hanno risposto positivamente Lecce, Udine, Firenze e Reggio Emilia. Valuteremo tutto con il Ministero dell’Interno e l’Osservatorio per la sicurezza», ha commentato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini. Il regolamento dello spareggio prevede in caso di parità dopo i 90 minuti regolamentari, anche i tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.

Se fino all’anno scorso a decidere l’ultima retrocessa in Serie B sarebbero stati i due scontri diretti, con lo Spezia in vantaggio, da quest’anno è stato introdotto lo spareggio in campo neutro. Infatti, è previsto che in caso di arrivo a pari punti in classifica si effettui una sfida in gara secca aggiuntiva in due precise occasioni: per determinare la squadra Campione d’Italia e per stabilire l’ultima squadra che dovrà retrocedere in Serie B.

Quando si gioca Spezia Verona? I precedenti sugli spareggi

L’ultima occasione in cui ci fu uno spareggio salvezza fu nel 2005 quando si giocò Bologna-Parma. Allora si giocava con la formula di andata e ritorno e a decidere la doppia sfida fu un giovanissimo Alberto Gilardino che, grazie alla precedente rete di Giuseppe Cardone, ribaltò lo o-1 del Tardini nella gara di andata, dove andò a segno Igli Tare. Fu l’ultima edizione dello spareggio, che potrebbe tornare alla ribalta 18 anni dopo.

Sfogliando l’album dei ricordi si trova anche un Reggina-Verona del 2001 che vide salvarsi i gialloblù grazie alla vittoria 1-0, firma di Martin Laursen, e al gol di Cossato in Calabria che rese inutili i sigilli di Zanchetta e Cozza. Nel 2003 ancora protagonista la Reggina, questa volta contro l’Atalanta, con i calabresi che riuscirono a centrare la salvezza nella gara di ritorno a Bergamo, l’andata terminò 0-0, grazie al 2-1 firmato da Cozza e Bonazzoli che ribaltarono il vantaggio iniziale di Natali.

 

Si passa al 2004 che però andrebbe messo in disparte rispetto a quelli citati. Il motivo? A giocarlo furono la sesta classificata in Serie B, la Fiorentina, e la quartultima in A, il Perugia. L’andata in Umbria finì 0-1 grazie al gol di Fantini che risultò decisivo anche al ritorno siglando una rete anche a Firenze, pareggiata da Zé Maria con l’1-1 finale che premiò i viola con il ritorno in Serie A dopo il fallimento.