Paolo Bonolis dice basta: il conduttore pronto a lasciare la tv

Il conduttore – e noto tifoso interista – pronto a dire addio al mondo della televisione dopo una lunghissima carriera.

Bonolis lascia la tv
(Foto: Claudio Villa/Getty Images)

Lo aveva detto e lo conferma. Paolo Bonolis si sta «avviando» a lasciare la tv. «È un lavoro a cui mi sono dedicato per 44 anni: sento che nell’ultimo scampolo della mia vita voglio concentrarmi su altro. Starò in video ancora per poco», le parole del conduttore – noto tifoso interista – riportate dall’edizione odierna de Il Corriere della Sera.

«Ho cominciato facendo tv per i bambini, poi per i ragazzi, poi per gli adulti: mi manca Frontiere dello spirito e ho chiuso il ciclo. Un ricordo per me drammatico è che ho un altro anno di contratto», ha scherzato il conduttore. Fu suo padre a convincerlo a fare tv: «Quando seppe che mi offrivano un milione al mese mi disse che o ci andavo io o mi ci mandava a calci».

Oggi lo diverte «il disimpegno: mi piace far ridere. L’ironia è un antibiotico all’esistenza formidabile: smussa gli angoli dei problemi». Ricorda Sanremo. «Mi è piaciuto cambiarlo. Volli grandi ospiti: Mike Tyson, Will Smith e Hugh Grant… un rompic… micidiale. Diceva no a tutto. Sul palco mi sono divertito a percularlo. Gli chiesi come mai l’inglese avesse la propensione a far salire il gatto sul tavolo — t he cat is on the table — quando noi in Italia tendiamo a dargli un calcio e farlo scendere».

Tornando alla tv, Bonolis liquida la polemica attorno alla Rai come «le solite schermaglie: i partiti sono ormai aziende che giocano a delegittimare gli altri, è noioso». A lui chiesero di fare il sindaco di Roma. «La mia risposta fu: “ma che ve siete bevuti?”. No, la politica non mi interessa».