Farmagorà Holding S.p.A. annuncia l’ingresso della famiglia Giubergia (per il tramite del veicolo Narval Investimenti) e della famiglia Gattiglia (per il tramite della holding Sogegross S.p.A) nella compagine azionaria della Società tramite un aumento di capitale per complessivi 20 milioni di euro a supporto del piano di acquisizione ed integrazione di nuove farmacie all’interno del Gruppo. Nell’Operazione, Farmagorà è stata assistita da Equita SIM S.p.A. in qualità di advisor finanziario e dallo Studio Di Gravio in qualità di advisor legale.
Fondata nel 2021 da Francesco Carantani e Marco Premoli, Farmagorà è una catena italiana di farmacie localizzata nel Nord Italia e in Sardegna che attualmente conta 32 farmacie, di cui 26 già in gestione, distribuite in 6 regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta, Veneto e Sardegna. Con questo perimetro Farmagorà sviluppa già un fatturato annuo di 45 milioni di euro e impiega oltre 150 farmacisti.
L’obiettivo del gruppo è quello di creare una catena di farmacie fortemente connesse al territorio, con un’impostazione da retailer tradizionale che centralizza operatività trasversali e consente al farmacista di sviluppare la sua professionalità, svolgere la sua missione di dispensazione del farmaco e di erogazione di servizi di salute. Da subito Farmagorà pone grande attenzione all’integrazione delle farmacie, alla formazione dei farmacisti tramite l’Academy interna e alla digitalizzazione dei sistemi di gestione e di comunicazione.
I nuovi soci affiancano Marco Premoli e Francesco Carantani, Co-Amministratori Delegati e fondatori del Gruppo, la famiglia Pesenti (per il tramite della holding Italmobiliare), la famiglia Giulini (per il tramite della holding Fluorsid Group) – che fin dalla fondazione hanno creduto in Farmagorà – e oltre 20 famiglie e istituzioni private che hanno investito nel progetto. Le nuove risorse permetteranno al Gruppo di continuare il percorso di crescita e completare l’integrazione delle farmacie già acquisite.
Francesco Carantani e Marco Premoli, Co-Amministratori Delegati e fondatori del Gruppo, hanno commentato: «Siamo orgogliosi di poter continuare il percorso di crescita di Farmagorà con il supporto di due importanti nuovi investitori che rappresentano anch’essi l’eccellenza dell’imprenditoria italiana e credono nell’importanza del ruolo della farmacia. Le competenze industriali del Gruppo Sogegross e quelle finanziarie di Narval Investimenti, si aggiungono a quelle degli investitori della prima ora e siamo certi contribuiranno con nuove opportunità in due regioni strategiche ove operano da molti anni: la Liguria e il Piemonte. Non vediamo l’ora di accoglierli nel gruppo e di iniziare a lavorare insieme».
Guido Giubergia, Presidente di Narval investimenti, ha commentato: «L’investimento in Farmagorà rientra nel programma di sviluppo di Narval investimenti, holding della nostra famiglia che raggruppa tutte le iniziative diverse dalla tradizionale attività di gestione finanziaria, come sempre affidata a Banca Ersel. Si tratta di imprese industriali o immobiliari selezionate in un’ottica di lungo periodo che ci vedono attori e protagonisti attivi, non solo investitori. In questo caso particolare, oltre al grande interesse per il processo di consolidamento in atto nel settore, ancora maggiore è la nostra soddisfazione per la condivisione del progetto con la famiglia Pesenti, storica protagonista della grande imprenditoria italiana, con la famiglia Giulini che ha creduto sin da subito nell’iniziativa e con la famiglia Gattiglia per l’expertise specifica di settore».
Maurizio Gattiglia, Amministratore Delegato del Gruppo Sogegross, ha dichiarato: «Siamo confidenti che il rinnovamento nel settore farmacie, che vede la recente introduzione di sistemi gestionali e di know-how già da molti anni presenti nel settore in cui operiamo, possa portare evoluzioni di grande rilievo. La qualità della compagine azionaria e la professionalità del management ci hanno convinto ad intraprendere questa nuova iniziativa imprenditoriale. L’ingresso di un nostro esponente nel Consiglio di Amministrazione esprime inoltre la volontà di contribuire fattivamente e non solo finanziariamente al progetto Farmagorà».