Mbappé-PSG, ci risiamo: il giocatore non eserciterà l'opzione per il rinnovo

Il calciatore è legato ai parigini fino al 2024, ma potrebbe prolungare il suo accordo fino al 2025 con una decisione da comunicare entro il 31 luglio di quest’anno.

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Kylian Mbappé (Foto: ARNAUD FINISTRE/AFP via Getty Images)

Manca solamente un punto al Paris Saint-Germain per laurearsi campione di Francia per l’undicesima volta nella sua storia, diventando il club che ha vinto più titoli nazionali. Ma questo non basta ai tifosi dei parigini che vogliono trionfare in Champions League, obiettivo dichiarato da sempre dal numero uno della società Nasser Al-Khelaifi.

Ma questa stagione, conclusa agli ottavi di finale di Champions, terminerà con soli due titoli in bacheca: la Supercoppa francese vinta in nell’estate 2022 e la Ligue 1. Troppo poco per una società che conta nell’organico calciatori come Donnarumma, Sergio Ramos, Verratti, Neymar, Messi e Mbappé. E proprio il parco giocatori dovrebbe essere al centro di una profonda rivoluzione in estate, voluta in primis anche dai tifosi che hanno contestato la squadra, risparmiando solo lo stesso Mbappé, per gli scarsi risultati ottenuti in questi anni in campo europeo.

Secondo quanto riporta il quotidiano francese L’Equipe, il tecnico Galtier non dovrebbe essere riconfermato e molti dubbi restano sulla permanenza di diversi calciatori, come per esempio Messi, Verratti e Neymar. Ma a questi si può aggiungere all’elenco anche Mbappé, non più così convinto di rimanere a Parigi, nonostante un contratto prolungato, non senza difficoltà, nel 2022 e valido fino al 2024.

Una situazione che si ripete insomma, dopo le lunghe trattative che portarono al rinnovo la scorsa estate. Infatti, il talento del PSG e della nazionale francese non vorrebbe esercitare l’opzione, presente nel suo contratto, che gli permetterebbe di rinnovare il suo accordo con il club per un’altra stagione rendendolo valido fino al 2025. Il calciatore ha tempo fino al 31 luglio per rendere effettivo il prolungamento dell’accordo con la società parigina.

Ma con il passare dei giorni sembra essere sempre più certa la volontà di Mbappé di non voler esercitare tale clausola a suo favore così da far terminare il proprio accordo con il PSG nell’estate del 2024, mettendo di fatto la società davanti a un bivio: tenere il calciatore in rosa fino alla naturale scadenza del contratto o cederlo questa estate per non vedere uno dei migliori calciatori al mondo andare via a parametro zero. Ovviamente la situazione intorno a Mbappé è supervisionata da molto vicino dai quei club che possono permettersi il suo ingaggio per sforzo economico e blasone, necessari per un calciatore come il numero 10 della Francia. Uno su tutti, il Real Madrid di Florentino Perez, che aveva già trovato un accordo con Mbappé nel 2022 prima che il francese si convincesse di rimanere ancora a Parigi.