«Su San Siro noi siamo spettatori interessati e attenti ma è una partita che riguarda l’amministrazione comunale e le due squadre, non è giusto che noi esprimiamo un concetto». Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò a Milano per la rassegna agroalimentare Tuttifood rispondendo ad una domanda sullo stadio milanese.
«Teniamo a ribadire quello che noi dal primo giorno abbiamo voluto fortissimamente, anche per la capienza, la sua storia la sua importanza, ossia che la cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2026 sia a San Siro», ha aggiunto Malagò a proposito del tema stadio nel capoluogo lombardo, che si incrocia con i Giochi Olimpici di Milano-Cortina.
A proposito del progetto per il nuovo San Siro, questo venerdì – a cavallo della doppia sfida di Champions League – è previsto un incontro tra Inter, Milan, il sindaco Giuseppe Sala e la soprintendente Emanuela Carpani per avere dettagli sull’interesse culturale che potrebbe scattare a partire dal 2025. Le squadre vogliono chiarezza sul possibile vincolo che rischia di bloccare l’abbattimento del Meazza e il referendum indetto dai comitati che chiedono la conservazione del gigante dai tre anelli.
A proposito della semifinale di Champions che si gioca questa sera a Milano e dei risultati delle squadre italiane nelle coppe europee, Malagò ha concluso: «E’ uno spot per il calcio italiano, che ne ha molto bisogno e fa un gran bene al nostro Paese».