Juve, il Collegio conferma l’illecito: Champions a serio rischio

Prevista una sanzione ridotta, ma i bianconeri rischiano seriamente di rimanere fuori dalle coppe europee il prossimo anno.

Juventus esclusione Champions
(Foto: GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Le plusvalenze in casa Juventus hanno «prodotto chiari effetti (voluti dagli stessi attori) sui documenti contabili della società e, quindi, in definitiva, anche sulla sua leale partecipazione alle competizioni sportive, con la conseguente coerente applicazione, ai fini della fattispecie sanzionabile, dell’art. 4, comma 1, del CGS della FIGC».

E’ questo uno dei passaggi più importanti delle motivazioni pubblicate dal Collegio di Garanzia del Coni, sulla decisione di annullare momentaneamente i punti di penalità per la Juventus e di rinviare nuovamente la decisione alla Corte d’Appello federale. Motivazioni che affossano la Juventus, che dovrà rispondere degli illeciti commessi dai suoi ex dirigenti, anche per il tanto discusso art. 4 sulla lealtà sportiva.

L’annullamento dell’inibizione nei confronti dei membri del CdA suggerisce – da parte del Collegio – una rimodulazione della sanzione –, ma una nuova penalizzazione ci sarà. La revocazione è legittima, e «l’impianto motivazionale è solido». In particolare, viene ribadita «l’esistenza di comportamenti non corretti sistematici e ripetuti, frutto di un disegno preordinato».

I giudici confermano anche la correttezza sostanziale della pena, con la «necessità di irrogare una sanzione severa a causa della gravità dei fatti emersi e che la penalizzazione in classifica è fra le sanzioni previste». L’unica eccezione vale solo per la «generica, ma indimostrata, consapevolezza diffusa» dei dirigenti minori, gli amministratori senza deleghe, da Pavel Nedved in avanti.

Solo alla luce dell’alleggerimento della loro posizione dovrà essere rivalutata la penalità. Si parla a più riprese della possibilità di tornare al -9 inizialmente chiesto dal pm Chiné, ma il punto è che comunque la penalizzazione dovrà essere afflittiva, quindi dovrà togliere qualcosa alla Juventus, probabilmente la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.

I bianconeri difficilmente potranno spostare la sanzione alla prossima stagione, perché con il nuovo codice di giustizia sportiva la Corte convocherà l’udienza entro maggio, e per fine campionato arriverà la penalizzazione. E a quel punto la classifica sarà chiusa e comunicata alla UEFA. A questo punto resterebbe l’Europa League, e in quel caso toccherebbe poi alla Federcalcio europea prendere una decisione.