La Lega Serie A prosegue nei lavori per la pubblicazione del nuovo bando per la vendita dei diritti tv del campionato nei prossimi anni. Come emerso nelle ultime assemblee, i club stanno lavorando su un bando che avrà otto pacchetti al suo interno. Ogni pacchetti, sarà declinato su base triennale, quadriennale o quinquennale, come concesso dal recente cambio di normativa della Legge Melandri approvata dal parleamento.
In sostanza, quindi, i diritti tv potrebbero essere venduti per tre, quattro o cinque anni, in base a quale ipotesi sarà più conveniente per la Lega Serie A e i club. I broadcaster potranno presentare offerte per tutte e 24 le opzioni (otto pacchetti per tre anni diversi), non essendoci limitazioni.
Nelle scorse settimane erano emerse diverse ipotesi sulla composizione dei pacchetti. Tra le opzioni, quella più affascinante per la Lega sembra quella di dividere la torta alla pari tra Sky e DAZN, che potrebbero così trasmettere entrambe quasi tutte le partite, in co-esclusiva. In sostanza, nove incontri su 10 in co-esclusiva tra le due piattaforme per ciascuna giornata: sarà poi l’utente finale a decidere a quale piattaforma abbonarsi, con la decima partita che andrà comunque su una emittente diversa (ecco le ipotesi).
Una opzione fatta quasi su misura per entrambi i broadcaster, entrambe alle prese con la volontà di trasmettere il maggior numero di partite possibile senza tuttavia svenarsi da un punto di vista economico come negli anni scorsi. Bisognerà poi mettersi d’accordo sul prezzo, che non è elemento di poco conto: il valore a cui pensa la Lega Serie A è sicuramente superiore alle valutazioni di chi vorrà acquistarlo, con una forbice di quasi un centinaio di milioni a dividerle.