Dopo 33 lunghissimi anni il Napoli è tornato sul tetto d’Italia grazie alla vittoria dello Scudetto, il terzo della sua storia, della stagione 2023/24. Interrotto un digiuno che durava dal 1990, dal secondo successo firmato dagli azzurri di Diego Armando Maradona, sotto la guida del presidente Corrado Ferlaino.
Gli uomini di Spalletti sono riusciti a piazzarsi davanti a tutti e chiudere il discorso con ben 5 giornate di anticipo, ma hanno anche spezzato una “consuetudine” tutta italiana che andava avanti da ben 22 stagioni: in questo lasso di tempo, lo Scudetto è sempre stato conquistato da una fra Juventus, Inter e Milan. Era infatti dalla stagione 2000/01, quando a trionfare fu la Roma di Fabio Capello, che una squadra non appartenente al gruppo delle tre big conquistava il Tricolore.
Le tre grandi, che raccolgono insieme circa il 70% dei tifosi in Italia, si sono divise il palcoscenico (anche se non in maniera uniforme visti i nove successi consecutivi dei bianconeri) per ben 22 stagioni. Ci volevano le giocate di Kvaratskhelia e i gol di Victor Osimhen, che ha raggiunto quota 22 reti con quella messa a segno a Udine, per spezzare questa sequenza.
Le strisce più lunghe di scudetti per Inter, Juventus e Milan
- 21 stagioni (dal 2001/02 al 2021/22): Juventus 11 scudetti (+1 revocato), Inter 6, Milan 3;
- 8 stagioni (dal 1991/92 al 1998/99): Milan 5 scudetti, Juventus 3;
- 7 stagioni (dal 1956/57 al 1962/63): Juventus e Milan 3 scudetti, Inter 1;
- 6 stagioni (dal 1949/50 al 1954/55): Inter, Juventus e Milan 2 scudetti;
- 6 stagioni (dal 1929/30 al 1934/35): Juventus 5 scudetti, Inter 1.
Le strisce più lunghe di scudetti dei top team, il confronto
Se la sequenza di vittorie delle tre maggiori squadre italiane, in termini di tifo e anche di titoli vinti, è stata interrotta questa stagione, lo stesso non si può dire in Spagna, dove la Liga 2022/23 andrà al Barcellona. I blaugrana, insieme alle due formazioni di Madrid, Real e Atletico, si sono divisi lo scettro di Spagna nelle ultime 18 stagioni. Infatti, bisogna risalire al 2003/04 per non vedere il titolo di Spagna andare a nessuna di queste tre, in quella stagione fu il Valencia a trionfare.
Più indecise le altre tre leghe europee maggiori. In Francia, il PSG ha un discreto margine, ma i continui passi falsi del club delle tre stelle, Mbappé, Messi e Neymar, stanno mantenendo aperta la lotta fino alla fine con il Marsiglia di Tudor che ha ancora speranze di interrompere una striscia di successi dei parigini che li ha visti trionfare in otto nelle ultime 10 edizioni della Ligue 1. Nelle altre due il PSG ha finito il campionato al secondo posto.
Ancora più indecise sono Premier League e Bundesliga, anche se nella prima, lo scontro diretto vinto dal Manchester City contro l’Arsenal, sembra aver fatto di fatto pendere la bilancia in favore degli uomini di Guardiola in vista del rush finale del campionato. I Citizens stanno provando a costruire un ciclo di vittorie di non poco conto fra i confini inglesi, visto che in caso di successo finale quest’anno si porteranno a cinque vittorie nelle ultime sei stagioni. L’eccezione è rappresentata dal Leicester di Claudio Ranieri. Per i Gunners, invece, sembra destinata a prolungarsi l’astinenza, visto che un successo in Premier manca dal 2003/04.
Concludiamo l’analisi con la Bundesliga, dove il Bayern Monaco non ha ancora vinto il suo 11° titolo consecutivo, visto che i bavaresi sono inciampati diverse volte in campionato con Tuchel che è chiamato a non sbagliare nell’unica competizione in cui la squadra è ancora in corsa, dopo l’eliminazione in Champions League contro il City e quella ben più clamorosa in Coppa di Germania in casa contro il Friburgo. Ma se si considera il Borussia Dortmund, ultimo club a trionfare davanti al Bayern con cui è in lotta anche quest’anno, una squadra tedesca diversa dalle due citate non vince la Bundesliga addirittura dal 2008/09, quando il Meisterschale fu sollevato dal Wolfsburg di Felix Magath in cui militavano giocatori come Dzeko e la coppia di italiani Barzagli-Zaccardo.