Le richieste della Liga al Barcellona: 250 milioni di utile nel 2022/23

Il club blaugrana dovrà raggiungere questo risultato nel 2022/23, pena la riduzione del limite salariale in vista della prossima stagione.

Barcellona utile 2022 2023
(Foto: Alex Caparros/Getty Images)

La Liga spagnola ha presentato la relazione finanziaria per la stagione 2021/22 e durante l’evento, il presidente Javier Tebas e il direttore generale Javier Gómez hanno spiegato che il massimo campionato di calcio spagnolo ha dato il via libera alle leve economiche del club catalano per un valore di mezzo miliardo di euro, ma a una condizione.

La condizione è l’obbligo di chiudere il bilancio 2022/23 con un utile di 250 milioni di euro. Javier Gómez – scrive El Mundo Deportivo – ha spiegato che se il Barcellona non farà registrare questo risultato, il suo limite salariale per la prossima stagione scenderà e tale riduzione sarà la differenza tra l’utile a fine stagione e i 250 milioni di euro richiesti dalla Liga.

Javier Tebas ha affermato che le sue sensazioni lo portano a pensare che il Barcellona venderà giocatori quest’estate per «cifre importanti». Va ricordato inoltre che sul totale di 2 miliardi di debito netto della Liga, ben 600 milioni di euro corrispondono al solo Barcellona.

Tornando alle leve economiche, le cosiddette “palancas” in spagnolo, il Barcellona vi ha fatto ricorso a cavallo tra la fine della stagione 2021/22 e l’inizio di quella attuale. Si tratta di operazioni straordinarie che hanno consentito al club blaugrana di chiudere lo scorso esercizio con un utile di 98 milioni di euro, con una previsione di 274 milioni di euro per l’esercizio attuale.

Per aggiustare il bilancio e muoversi nel rispetto del Fair Play Finanziario della Liga, e per potersi permettere di agire sul mercato, il club catalano ha infatti ceduto – con riferimento allo scorso esercizio – il 10% dei diritti televisivi delle partite della Liga fino al 2047 al fondo di investimento Sixth Street per 207,5 milioni (operazione registrata l’ultimo giorno utile per l’inclusione nel bilancio, il 30 giugno 2022).

Operazione che ha generato una plusvalenza di 267 milioni di euro e che ha contribuito dunque a riportare l’utile a bilancio. Va ricordato, infatti, che la società spagnola ha chiuso il bilancio 2020/21 con un rosso pesantissimo di 481 milioni di euro e che un’inversione di tendenza è stata sì possibile (grazie anche al ritorno dei ricavi da stadio e a nuovi sponsor), ma non comunque sufficiente a mettere una pezza così grande.

Lo stesso discorso è valido per le previsioni della stagione 2022/23. Nel bilancio della stagione in corso rientrano infatti la seconda parte dell’operazione Sixth Street (cessione di un ulteriore 15% dei diritti tv per 300 milioni e plusvalenza di circa 400 milioni) e la cessione di una quota del 49% nella filiale audiovisiva del club, i Barça Studios, per 200 milioni. Questa vendita è stata divisa tra una partecipazione del 24,5% alla piattaforma Socios.com per 100 milioni e un’altra vendita della stessa percentuale e dello stesso importo a Orpheus Media, società guidata dal fondatore di Mediapro, Jaume Roures.