Mourinho accusato dalla Procura FIGC per «giudizi lesivi sull'arbitro Chiffi»

L’allenatore portoghese aveva definito il fischietto della partita di Monza, terminata 1-1, «il più scarso mai incontrato in tutta la mia carriera».

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José Mourinho (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Si è già chiusa l’indagine della procura federale nei confronti di José Mourinho dopo le parole dell’allenatore portoghese nel postpartita di Monza, terminata 1-1 fra i padroni di casa e la Roma, dove l’allenatore ha definito l’arbitro Chiffi come «il più scarso mai incontrato in carriera».

Secondo quanto riporta l’agenza ANSA, l’accusa rivolta a Mourinho è di aver espresso «giudizi lesivi dell’arbitro Chiffi e del movimento arbitrale». L’avviso di conclusione delle indagini, che parla di violazione degli articoli 4.1 e 23.1 del codice di giustiza sportiva, è già stato notificato allo stesso allenatore e alla Roma per responsabilità oggettiva dalla procura federale, guidata da Giuseppe Chinè.

Ora il tecnico portoghese potrebbe andare incontro a una squalifica, che non gli permetterebbe di guidare la propria squadra a partire dalla gara di sabato all’Olimpico contro l’Inter, crocevia importante per le ambizioni dei capitolini di terminare il campionato nelle prime quattro posizioni.