Da Pessina a Caprari, la salvezza “costa” 45 milioni al Monza

Il club brianzolo ha legato il destino di diversi calciatori della sua rosa alla permanenza in Serie A anche nella stagione 2023/24.

Monza obblighi riscatto

Il Monza è matematicamente salvo. Grazie ai risultati dell’ultimo turno del campionato di Serie A, i brianzoli hanno conquistato il diritto a prendere parte anche alla prossima edizione del massimo campionato italiano. Una stagione di alto livello quella di Palladino e dei suoi giocatori, che ora possono addirittura sognare di agganciare l’ottavo posto in classifica, distante un solo punto.

Il traguardo raggiunto avrà un costo non indifferente per il club brianzolo, che alla propria salvezza ha legato diverse operazioni di mercato concluse durante la sessione estiva. Molti dei calciatori che sono stati finora protagonisti della stagione sono infatti in prestito, con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi: la permanenza in Serie A.

Secondo quanto emerge dal bilancio del Monza al 31 dicembre 2022, che Calcio e Finanza ha consultato, alla sezione “obblighi verso altre società sportive”, il club specifica che «nell’ambito delle operazioni di mercato la società ha contratto obblighi verso altre società sportive soggetti all’avveramento di alcune clausole sospensive per un massimo di complessivi Euro 39.520.500».

Questi soldi sono «concernenti la trasformazione di alcuni trasferimenti temporanei in acquisizioni definitive ed i versamenti di quote aggiuntive del prezzo di alcuni diritti sportivi per cui alla data del bilancio non risultavano maturate le condizioni sospensive», scriveva ancora il Monza sul bilancio. Va ricordato infatti che all’epoca, per forza di cose, la salvezza non era stata ancora raggiunta. I calciatori attualmente in prestito con obbligo di riscatto sono:

  • Gianluca Caprari (Hellas Verona)
  • Alessio Cragno (Cagliari)
  • Pablo Marì (Arsenal)
  • Matteo Pessina (Atalanta)
  • Andrea Petagna (Napoli)

Non solo, evitando la retrocessione per il Monza maturano anche degli “obblighi verso tesserati”. In particolare, «il raggiungimento di obiettivi di squadra, quali la permanenza della Squadra nel campionato di Serie A per la stagione 2023/2024, in parte combinati con obiettivi individuali, non raggiunti alla data di chiusura del presente bilancio e principalmente connessi a raggiungimento di un determinato numero di presenze nel campionato in corso, costituirebbe avveramento delle condizioni contrattualmente previste per il riconoscimento alla rosa calciatori ed allo staff di premi individuali fino ad un massimo di complessivi Euro 6.164.500».

Dunque, considerando gli obblighi di riscatto e altri bonus connessi all’acquisizione di alcuni calciatori e aggiungendo anche i bonus individuali indicati a bilancio, la salvezza potrà costare al Monza fino a 45,7 milioni di euro complessivi.