I Moratti investono in cosmetica: 800mila euro per CityLab

La famiglia Moratti vede dal 2022 una parte del suo impero impegnata nella cosmetica grazie alla creazione della società di beauty experience CityLab, fondata da Angelomario Moratti, figlio dell’ex presidente…

Moratti investimento CityLab
(Foto: Daniele Buffa/Image Sport/Insidefoto)

La famiglia Moratti vede dal 2022 una parte del suo impero impegnata nella cosmetica grazie alla creazione della società di beauty experience CityLab, fondata da Angelomario Moratti, figlio dell’ex presidente dell’Inter Massimo, e gestita dall’amministratore delegato Gianmarco Mammì che ha anche ricoperto la carica di amministratore in Seven Investments, il ramo di investimenti della famiglia Moratti. Il progetto è partito da Inca Cosmetici, una società terzista ancora sana rilevata dal concordato cinque anni fa di Inca spa.

Come riporta l’edizione odierna di MF-Milano e Finanza, CityLab è il primo marchio italiano di cosmetica fatto su misura e vede il suo 75% di ricavi provenire dal suo store principale di corso Garibaldi a Milano, con il restante 25% dal settore digitale. Dopo aver investito 800.000 euro, aumentando la gamma di prodotti e diventando phygital a tutti gli effetti (cioè una società presente sia sul canale fisico con un negozio sia sul digitale), CityLab punta ora al breakeven entro il 2025.

«Nel 2023 puntiamo a 300.000 euro di fatturato, di cui 200.000 sul canale fisico e 500.000 nel 2024. Passo importante per arrivare all’obiettivo è triplicare lo spazio a Milano per servire da tre a dieci persone in contemporanea. In un secondo momento vedremo se aprire il capitale a soci esterni», spiega l’amministratore delegato Mammì.

Angelomario Moratti è presidente esecutivo di Seven srl, una holding di investimento in venture capital con sede a Milano, che ha fondato nel 2015. La società ha oltre 35 partecipazioni in portafoglio, distribuite tra diversi settori di business e geografie. Oltre a essere consigliere di amministrazione di Saras, Angelomario Moratti è presidente del cda di Saras Energia e presidente esecutivo di Mangrovia Blockchain Solutions, dove supervisiona le decisioni esecutive della software house italiana specializzata in tecnologia blockchain.