La curva della Juventus era stata chiusa dal Giudice Sportivo per i cori a sfondo razzista indirizzati a Romelu Lukaku durante la sfida casalinga contro l’Inter valida per l’andata delle semifinali di Coppa Italia, e terminata 1-1 proprio grazie al calcio di rigore trasformato negli ultimi secondi di partita dall’attaccante belga, in forza ai nerazzurri.
La società bianconera si è subito mossa per aiutare gli inquirenti a individuare due dei responsabili dei cori razzisti, puniti dal club torinese rispettivamente con un Daspo a vita e uno di 10 anni (quest’ultimo nei confronti di un soggetto minorenne). Proprio per aver contribuito a individuare i colpevoli, la stessa Juve aveva presentato ricorso contro la chiusura della curva, un ricorso che ora è stato accolto dalla Corte Sportiva d’Appello della FIGC che ha sospeso la sanzione, originariamente da scontare in occasione della sfida contro il Napoli del prossimo 23 aprile.
La Corte ha quindi deciso la sospensione che permette – almeno per ora – ai supporters bianconeri di essere presenti allo stadio in occasione della sfida, sempre molto sentita, contro la formazione di Luciano Spalletti. Resta comunque programmata prima del 23 aprile (data in cui si disputerà il match) l’udienza a Sezioni Unite della Corte Sportiva d’Appello della FIGC che valuterà il ricorso del club bianconero.