Scaroni ai vertici di Enel, non lascia presidenza del Milan

Paolo Scaroni, indicato ieri dal governo come nuovo presidente di Enel, non rinuncerà alla presidenza del Milan. A quanto si apprende da fonti vicine alla presidenza rossonera, il manager, una…

Scaroni non lascia il Milan

Paolo Scaroni, indicato ieri dal governo come nuovo presidente di Enel, non rinuncerà alla presidenza del Milan. A quanto si apprende da fonti vicine alla presidenza rossonera, il manager, una volta ricevuta la proposta di nomina, ha posto come condizione quella di mantenere la carica apicale della squadra di calcio. Difficilmente, invece, Scaroni resterà vicepresidente della banca d’affari Rothschild Italia.

Il Mef ha comunicato nella serata di ieri i nuovi vertici di Enel: Flavio Cattaneo è stato scelto come amministratore delegato e Paolo Scaroni alla presidenza. Il Mef, titolare del 23,59% di Enel, ha ricordato inoltre che l’assemblea della società è convocata per il 10 maggio. La lista, depositata di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy, prevede come consiglieri Alessandro Zehenter, Johanna Arbib Perugia, Fiammetta Salmoni e Olga Cuccurullo.

Per Scaroni si tratta di un ritorno quello all’Enel, seppur stavolta con la nomina a presidente dopo aver guidato il gruppo come amministratore delegato dal 2002 al 2005. Nato a Vicenza il 28 novembre 1946. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università L. Bocconi di Milano nel 1969, Scaroni ha conseguito anche un Master in Business and Administration alla Columbia University di New York.

Attualmente, sono diversi i ruoli manageriali operativi ricoperti da Scaroni come consigliere di amministrazione e board member di aziende e organizzazioni italiane ed internazionali. Tra questi, oltre appunto alla presidenza del Milan, Scaroni è Deputy Chairman di Rothschild Co., presidente di Giuliani Group, presidente di Sicura, Consigliere della Lega Serie A e consigliere di amministrazione di Humanitas.