La scelta del governo: Scaroni presidente di Enel

Il Mef ha comunicato il nuovo vertice di Enel: Flavio Cattaneo come amministratore delegato e Paolo Scaroni alla presidenza. Il Mef, titolare del 23,59% di Enel, ricorda che l’assemblea…

Scaroni condizioni presidenza Enel

Il Mef ha comunicato il nuovo vertice di Enel: Flavio Cattaneo come amministratore delegato e Paolo Scaroni alla presidenza. Il Mef, titolare del 23,59% di Enel, ricorda che l’assemblea della società è convocata per il 10 maggio. La lista, depositata di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy, prevede come consiglieri Alessandro Zehenter, Johanna Arbib Perugia, Fiammetta Salmoni e Olga Cuccurullo.

Per Scaroni, presidente tra gli altri si tratta di un ritorno quello all’Enel, seppur stavolta con la nomina a presidente dopo aver guidato, il gruppo elettrico come amministratore delegato dal 2002 al 2005. Nato a Vicenza il 28 novembre 1946. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università L. Bocconi di Milano nel 1969, Scaroni ha conseguito anche un Master in Business and Administration alla Columbia University di New York.

Dopo un periodo di consulenza presso McKinsey&Co., nel 1983 diventa Direttore della Divisione Vetro Piano della Saint Gobain a Parigi, assumendo la responsabilità di tutte le attività della Divisione Vetro Piano del Gruppo a livello mondiale, tra le quali il ruolo di Presidente e Direttore Generale della Divisione Vetro in Francia. Nel 1985, entra in Techint con la carica di Vice Presidente e Amministratore Delegato.

Dal 1986 al 1988, ha ricoperto la carica di Vice Presidente Esecutivo della Falck, e dal 1993 al 1995, quella di Amministratore Delegato di SIV. Nel Novembre 1996, entra in Pilkington come Presidente del Settore Automotive a livello globale, diventando poi Amministratore delegato da maggio 1997 a maggio 2002. Dal maggio 2002 a maggio 2005 e Amministratore Delegato di Enel. Da maggio 2005 a maggio 2014 è Amministratore Delegato di Eni. Dal 2000 al 2014 ha ricoperto vari ruoli non esecutivi tra cui: Deputy Chairman del London Stock Exchange e Chairman di Alliance Unichem. È stato anche Membro del Consiglio di Amministrazione di Generali Assicurazioni, ABN AMRO, Bae System e Alstom. Nel 2003 è stato nominato Cavaliere del Lavoro, nel Giugno 2013 Commandeur della Legion D’Honneur e decorato dell’Ordine dell’Amicizia dall’Unione Sovietica.

Dall’aprile 2017, inoltre, entra nel consiglio d’amministrazione del Milan sotto la gestione Yonghong Li, scelto da Elliott per un ruolo di garanzia. Dopo il passaggio del club al fondo statunitense nel 2018, Scaroni diventa il presidente della società rossonera, venendo confermato anche con la cessione del Milan a RedBird nell’estate 2022. Non si tratta, tuttavia, della unica esperienza nel mondo del calcio: Scaroni infatti è stato anche presidenza del Vicenza dal 1997 al 1999, società di cui Scaroni è tra l’altro azionista.

Attualmente, sono diversi i ruoli manageriali operativi ricoperti da Scaroni come consigliere di amministrazione e board member di aziende e organizzazioni italiane ed internazionali. Tra questi, oltre alla presidenza del Milan, Scaroni è Deputy Chairman di Rothschild Co., presidente di Giuliani Group, presidente di Sicura, Consigliere della Lega Serie A e consigliere di amministrazione di Humanitas.