Dalla Liga alla Serie A: gli stipendi degli arbitri in Europa

Quali sono gli arbitri più pagati nei cinque principali campionati europei di calcio? Dal 2020 i direttori di gara spagnoli hanno sottoscritto un nuovo contratto collettivo che li rende i…

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L'arbitro Daniele Chiffi (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Quali sono gli arbitri più pagati nei cinque principali campionati europei di calcio? Dal 2020 i direttori di gara spagnoli hanno sottoscritto un nuovo contratto collettivo che li rende i fischietti più pagati al mondo, sia per quanto riguarda lo stipendio fisso sia per il valore del gettone che percepiscono per dirigere una partita della Liga spagnola.

Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, gli arbitri spagnoli incassano uno stipendio base di 12.500 euro al mese (150.000 euro all’anno), a cui si aggiungono i gettoni per partita che hanno un valore cadauno di 4.200 euro, cifra esattamente dimezzata per coloro che sono responsabili del VAR, 2.100 euro. Considerando una media di 20 partite a stagione, si tratta di circa 234.000 euro complessivi tra stipendio e gettoni. Ma come si collocano queste cifre rispetto al resto dei top campionati?

Stipendi arbitri Serie A – Il confronto 

Dando uno sguardo all’Italia, come raccolto da Calcio e Finanza nei mesi scorsi, i fischietti della Serie A percepiscono un minimo di 20.000 euro a stagione per la cessione dei diritti di immagine al primo anno di attività, fino ad arrivare a un massimo di 90.000 euro, sempre a stagione, per quanto riguarda gli arbitri internazionali. Calcolatrice alla mano gli arbitri più importanti guadagnano, alla fine, circa 7.500 euro al mese a cui si aggiungono.

Il gettone per una partita ammonta invece a 4.000 euro per il direttore di gara, mentre per l’addetto al VAR scende a 1.700 euro. Considerando sia la componente fissa (una media tra le cifre per ogni livello), sia i gettoni (e sempre sulla base di 20 presenze stagionali) un arbitro di Serie A può incassare mediamente 130.000 euro (quelli con il fisso più alto toccano i 170.000 euro).

Stipendi arbitri Serie A – I dati in Premier, Bundes e Ligue 1

Guardando invece agli altri campionati, sorprende che la Premier League – il torneo calcistico nazionale più ricco – paghi meno i suoi arbitri. I direttori di gara incassano 45.000 euro circa a stagione come compenso fisso, ai quali si aggiungono 3.700 euro per partita o 1.000 euro (in caso di VAR). In questo caso – considerando sempre una media di 20 gare diretta – la media tocca quasi quota 120.000 euro.

In Bundesliga si va invece da 30.000 a 72.000 euro annui di compenso fisso, ai quali aggiungere 3.600 euro per ciascuna gara (1.100 euro per gli addetti al VAR). In media, un direttore di gara del massimo torneo di calcio tedesco riesce dunque a incassare oltre 120.000 euro.

Infine, la Ligue 1, con una cifra fissa da 72.000 euro alla quale si aggiunge un gettone più basso: 2.900 euro per i direttori di gara e 900 euro per l’addetto VAR. In questo modo gli arbitri, con 20 partite in media dirette, possono incassare fino a 130.000 euro. Non va dimenticato che i direttori di gara incassano anche per le sfide europee, dalla Champions League alla Conference League.

Stipendi arbitri Serie A – Il più pagato in Liga

Tenendo a mente queste cifre, non sorprende che l’arbitro che ha guadagnato di più nel 2022 sia proprio uno spagnolo come Mateu Lahoz, che ha incassato circa 335.000 euro secondo Marca, visto che al compenso ricevuto per aver arbitrato in Spagna, si aggiungono anche le partite dirette in Champions League che portano nelle tasche degli arbitri 7.000 euro a incontro, indipendentemente dalla nazionalità.