Dopo quello relativo alla Juventus si è aperto il nuovo filone di indagini che riguarda Roma e Lazio-Salernitana. Indagini che sono ancora in corso, e la prassi vuole che il procuratore Giuseppe Chiné chieda i documenti dell’inchiesta, ma anche che la procura della repubblica coinvolta, prima della chiusura indagini, non possa aderire alla richiesta.
Un contesto – spiega La Gazzetta dello Sport – che fa inevitabilmente pensare ai tempi lunghi. Anche perché Chiné ha deciso in qualche modo di “congelare” il fronte delle cosiddette partnership sospette evidenziate dalle carte dell’indagine “Prisma” di Torino. Il motivo è lampante: inutile procedere con l’istruttoria con il rischio che in sede penale si possa arrivare addirittura a un’archiviazione.
Un approccio che riguarda quindi Bologna, Cagliari, Sassuolo, Genova, Bergamo e Udine. Insomma, la cosa più probabile è che si debba aspettare la chiusura indagini per poter intervenire, com’è accaduto sul fronte Juventus. A completare il quadro delle situazioni in divenire, c’è pure l’inchiesta della procura della repubblica di Napoli, relativa all’affare Osimhen con il Lille.
Ma se l’inchiesta andasse avanti, Roma, Lazio e Salernitana cosa rischierebbero? Per quanto riguarda i campani, il subentrare della nuova proprietà che fa capo a Danilo Iervolino, dovrebbe portare all’esclusione di qualsiasi responsabilità. Diverso il discorso per i club dei Friedkin e di Lotito. Qui si rimanda sempre al solito articolo 31, quello che riunisce le «violazioni in materia gestionale ed economica».
Il comma 1 stabilisce come sanzione quella «dell’ammenda con diffida». A meno che, ma è un’ipotesi remota che dalle prime informazioni anche sull’entità delle cifre e degli affari contestati sembra totalmente da escludere, queste «violazioni gestionali» siano state determinanti per iscriversi al campionato. A quel punto, la sanzione prevista sarebbe pesantissima, dalla retrocessione all’esclusione dal campionato.
Il quadro potrebbe diventare più complicato se venisse tirata in ballo anche la mancata lealtà, l’idea cioè di un sistema illecito per eludere norme sportive o penali. In questo caso, ci sarebbe la possibilità di una penalizzazione.