La UEFA a Juve, Barça e Real: stop Superlega o niente Champions

E’ iniziato il conto alla rovescia verso la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea sul monopolio della UEFA nell’organizzazione delle competizioni calcistiche a livello europeo, che si lega a…

Semifinali di Champions in tv
(Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)

E’ iniziato il conto alla rovescia verso la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea sul monopolio della UEFA nell’organizzazione delle competizioni calcistiche a livello europeo, che si lega a doppio filo al possibile lancio di una nuova Superlega europea. Tutto può succedere, ma il parere dell’Avvocato generale sembra mettere un grosso ostacolo ai sogni di Real Madrid, Barcellona e Juventus che rischiano di restare fuori dal calcio.

Quel giorno potrebbe essere il caos: per questo la UEFA – scrive La Gazzetta dello Sport – spera che qualcosa succeda prima, per “recuperare” almeno la Juventus. Altrimenti sarà pugno di ferro. Oggi a Lisbona si celebra il Congresso con la rielezione di Aleksander Ceferin presidente fino al 2027 e all’orizzonte si intravedono anni complicati, tra spinte secessioniste, problemi giudiziari dei club, multiproprietà da conflitto d’interessi, club-Stato invadenti e Fair Play Finanziario da aggiornare continuamente.

La UEFA chiede alla Juventus di rinnegare Andrea Agnelli. È un momento di crisi per i tre club ribelli. I bianconeri si trovano a -15 in campionato e sono in attesa di processi che potrebbero stravolgere la loro stagione, mentre il Barcellona è al centro dello scandalo arbitrale – il caso Negreira – che lo vede coinvolto per diversi anni fino al 2018.  E il Real Madrid che, per questo, ha interrotto i rapporti con i catalani.

Ma la situazione della Juve è diversa: la nuova presidenza aveva illuso la UEFA di una svolta. Tuttavia, nessuno internamente al club si è mai dissociato dalle ultime parole di Agnelli, per Nyon un segno di continuità totale con la gestione dell’ex presidente.

Tornando alla sentenza, l’Avvocato generale Athanasios Rantos ha riconosciuto la possibilità di farsi una Superlega che però sarebbe incompatibile con la Champions League. Così Juve, Real Madrid e Barcellona sarebbero probabilmente fuori dalla prossima edizione. Una tragedia per i bilanci dei club, un problema per la Champions, privata di tre club storici.

La “nuova” Juve è quindi a un bivio. Il problema è che le porte delle coppe rischiano di essere chiuse anche per stipendi e plusvalenze. La UEFA indaga in parallelo con FIGC e Procura di Torino. Ha il potere di non ammettere nelle coppe un club per “antisportività” a prescindere dalle condanne. Inoltre, se le cifre del bilancio fossero false, salterebbe l’accordo sul Fair Play Finanziario. La sentenza della UEFA avrà anche un connotato politico. Champions League out per una Juve ribelle, più comprensione per una Juve rientrata nel sistema. E Nyon non accetterà pentimenti successivi alla sentenza.