Tutino del Palermo ai microfoni di StarCasinò Sport: «Il Barbera pieno è emozione pura»

Gennaro Tutino, attaccante del Palermo classe ’96, è approdato nel capoluogo siciliano a gennaio, eppure in breve tempo è riuscito a entrare nei meccanismi di mister Eugenio Corini, raccogliendo già…

Gennaro Tutino StarCasinòSport

Gennaro Tutino, attaccante del Palermo classe ’96, è approdato nel capoluogo siciliano a gennaio, eppure in breve tempo è riuscito a entrare nei meccanismi di mister Eugenio Corini, raccogliendo già 10 presenze e un gol con la maglia rosanero. Il numero 7 è stato intervistato nell’esclusivo Q&A di StarCasinò Sport – il sito di intrattenimento sportivo Premium Partner di Palermo FC – e ha raccontato il suo arrivo nella nuova città, nella nuova squadra e nel nuovo spogliatoio. Il video dell’intervista è disponibile sul canale YouTube di StarCasinò Sport.

Per rompere il ghiaccio, l’intervistatrice Giulia Fazio ha chiesto a Tutino quali sono state le sue prime sensazioni a Palermo e le differenze con la sua città natale Napoli:

«Sono molto simili, soprattutto il centro storico. Sono entrambe bellissime città e mi sto trovando benissimo». Spostandosi verso il quartiere La Favorita, dove si trova lo stadio Renzo Barbera, l’attaccante ha commentato:

«Lo conoscevo per fama, è uno degli stadi più belli d’Italia anche per il calore dei tifosi. Nelle ultime partite casalinghe il pubblico ci ha spinto molto, soprattutto contro il Frosinone. Vedere lo stadio pieno è stata un’emozione fortissima».


Dopo le giovanili al Napoli, Tutino ha maturato una lunga esperienza nella categoria cadetta grazie alle stagioni con la maglia di Salernitana, Empoli, Parma e Cosenza. Proprio con la squadra calabrese ha siglato il gol più bello e più decisivo della sua carriera, come confermato da lui stesso:

«La rete in rovesciata contro il Venezia credo sia uno dei più belli che io abbia segnato. È stato anche un gol importante perché ha sancito la nostra salvezza. Tecnicamente era davvero molto difficile, ma, secondo me, ho fatto solo la cosa più semplice per fare gol».

Questa marcatura è stata premiata dalla Lega Serie B come gol più bello del campionato 2018/19.

Durante la sua carriera ha avuto l’opportunità di allenarsi e di confrontarsi con alcuni campioni di fama mondiale. Su tutti, Gianluigi Buffon e Gonzalo Higuain: due leggende che hanno scritto pagine indelebili della storia calcistica italiana, juventina e napoletana. Riguardo il suo rapporto con l’estremo difensore del Parma, Tutino ha affermato:

«Ho avuto modo di vedere Gigi ogni giorno in allenamento e, per un giovane calciatore, è importante osservare come una leggenda vivente come lui si approcci al lavoro con grande umiltà. È un grande esempio».

Sul centravanti argentino, giocatore del Napoli durante la sua ultima stagione nella primavera partenopea, ha sottolineato come sia difficile rubare segreti a campioni del suo calibro: «Grazie al loro grandissimo talento fanno le cose in modo talmente naturale che è difficile replicarle. È comunque importante guardare e osservare, soprattutto il modo in cui lavorano».

Questo e molto altro ancora nell’imperdibile intervista realizzata da StarCasinò Sport a Gennaro Tutino.