Processo Juve, possibile stop per il rinvio in Cassazione

Dovrebbe prendere la strada di Roma l’udienza preliminare, in programma a Torino il 27 marzo, dell’inchiesta sui conti della Juventus. Le difese degli indagati intendono proporre una questione di competenza…

Juventus chiusura Borsa
Il logo della Juventus (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

Dovrebbe prendere la strada di Roma l’udienza preliminare, in programma a Torino il 27 marzo, dell’inchiesta sui conti della Juventus. Le difese degli indagati intendono proporre una questione di competenza territoriale (con trasferimento del processo a Milano) e il giudice, a meno che non la ritenga palesemente infondata, può interpellare d’ufficio la Corte di Cassazione, che a sua volta deciderà in camera di consiglio. Lo riporta l’Ansa.

Si tratta di una procedura prevista dalla riforma Cartabia, che è entrata in vigore solo da pochi mesi: la mancanza di una casistica sufficientemente vasta, quindi, rende difficili le previsioni (a cominciare dai tempi) anche per le parti in causa.

I legali della Juventus avevano già chiesto di spostare il processo a Milano durante le indagini preliminari: l’interlocutore, in quell’occasione, fu la procura generale presso la Cassazione. Il 30 novembre i pubblici ministeri della procura di Torino firmarono le richieste di rinvio a giudizio per Andrea Agnelli e altri indagati; i magistrati romani, quindi, non poterono pronunciarsi (sempre per ragioni di procedura)