Le società di Enríquez Negreira e di suo figlio, Javier Enríquez, hanno incassato più di 7,5 milioni di euro dal Barcellona nei 18 anni in cui il rapporto tra le parti è proseguito tra il 2001 e il 2018. Lo ha svelato l’indagine della Procura su possibili irregolarità fiscali di dette società. L’indagine – secondo quanto riportato da Marca – descrive in dettaglio tutte le accuse stagione per stagione delle società Nasdil 95, Nilsad SCP e Soccercam.
Il rapporto è durato per un arco temporale in cui sono stati presenti quattro presidenti: Joan Gaspart, Joan Laporta (al suo primo mandato), Sandro Rosell e Josep Maria Bartomeu. I pagamenti sono iniziati nel 2001 e sono proseguiti fino al 2018, con alcuni cambiamenti per quanto riguarda le società che hanno ricevuto i soldi.
Nel corso degli anni, gli importi sono aumentati. All’inizio le società fatturavano quasi 73mila euro con Gaspart per arrivare a pagamenti da parte del Barcellona fino a oltre 728mila euro sotto la presidenza di Josep Maria Bartomeu. Con Laporta c’è stato un forte aumento percentuale dei pagamenti, passati da circa 67mila euro a oltre 201mila euro. Anche con Rosell l’incremento è stato notevole perché si è passati da quest’ultima cifra a 696mila euro. Bartomeu è il presidente che ha posto fine ai pagamenti.
La relazione della Procura parla di indizi di reato, ma spiega che non sono accreditati nelle conclusioni dello stesso documento: «Questi importi, che nel cumulato 2001-2018 superano i 7,5 milioni di euro (IVA inclusa), non rispondono ad attività economica che è stata dimostrata. Né il contribuente ha chiarito il motivo delle fatture né il reale concetto delle stesse al di là delle risposte vaghe riprodotte in precedenza. Tale mancanza di dimostrazione e spiegazione potrebbe essere un’indicazione che queste fatture potrebbero coprire servizi illeciti», spiega il documento.