Non solo il finanziamento a Suning, Oaktree è anche tra i sottoscrittori del bond da 415 milioni di euro emesso dall’Inter nel gennaio 2022. Il fondo californiano, come emerge dal bilancio di una delle società controllate in Lussemburgo che Calcio e Finanza ha consultato, ha infatti acquistato una parte dell’obbligazione emessa da Inter Media and Communication, la società in cui confluiscono i ricavi da diritti tv e sponsor del club nerazzurro.
Si tratta di una percentuale ridotta, sia in termini di investimento complessivo del bond sia in termini di asset legati ai bond in mano a Oaktree: nel dettaglio, infatti, la quota è pari a poco meno di 300mila euro legati al bond da complessivi 415 milioni con scadenza al 2 settembre 2027 e con un tasso di interessi pari al 6,75%. Si tratta di una percentuale pari allo 0,66% degli asset di Oaktree in termini di investimenti nei bond: in Italia, tra gli altri, il fondo californiano ha quote di bond anche in Telecom.
Confermato quindi il ruolo di bondholder per Oaktree per l’Inter, considerando che aveva già investito nella precedente emissione di obbligazioni con una quota per complessivi 420mila euro circa.
Il ruolo principale di Oaktree nella galassia nerazzurra resta tuttavia quella di finanziatore di una delle holding lussemburghese attraverso cui la famiglia Zhang controlla l’Inter: si tratta di una operazione che al settembre 2021 valeva circa 292 milioni di euro, con interessi PIK al 12% annui e con scadenza al maggio 2024, quando la cifra dovrà essere ripagata al fondo californiano. Di questa somma circa 85 milioni sono arrivati nelle casse del club nerazzurro, di cui 75 milioni tra maggio e giugno 2021 e ulteriori 10 milioni nel febbraio scorso.