Champions, i gironi non hanno “mentito”. Inter e Milan le eccezioni

La Champions League ha regalato sorteggi interessanti per le italiane nell’ottica della possibilità di arrivare fino in fondo al torneo. Una squadra di Serie A sarà sicuramente presente in semifinale…

Squadre qualificate Champions
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

La Champions League ha regalato sorteggi interessanti per le italiane nell’ottica della possibilità di arrivare fino in fondo al torneo. Una squadra di Serie A sarà sicuramente presente in semifinale – Milan o Napoli – con la possibilità di avere addirittura un derby tutto italiano (o cittadino) nel penultimo atto della competizione, se l’Inter dovesse avere la meglio sul Benfica.

Il tabellone appare effettivamente spaccato in due. Se da un lato si trova l’elite del calcio europeo degli ultimi anni, con tre delle quattro squadre presenti che hanno conquistato proprio le tre ultime edizioni della massima competizione europea per club (Bayern nel 2020, Chelsea nel 2021 e Real nel 2022), dall’altra parte si trovano le cosiddette “outsider”.

Va detto che Napoli e Benfica hanno portato avanti percorsi impeccabili fino ad ora e che l’Inter ha superato un girone estremamente proibitivo, ma sulla carta le tre italiane (Milan compreso) e la portoghese sarebbero date per sfavorite in ogni caso in finale. Ma cosa ci ha detto la Champions League fino a questo momento?

Sicuramente, tra le cose da sottolineare, c’è il fatto che i gironi non hanno “mentito”. Ben sei delle squadre qualificate come prime nel rispettivo gruppo sono riuscite a conquistare il passaggio del turno dagli ottavi di finale ai quarti: Bayern (con il PSG), Benfica (sul Brugge), Chelsea (sul Dortmund), Manchester City (Lipsia) Napoli (contro l’Eintracht) e Real Madrid (Liverpool).

Le uniche eccezioni riguardano Milano. Inter e Milan sono le sole squadre che hanno conquistato la qualificazione ai quarti di finale tra quelle che si sono classificate seconde nel girone, eliminando rispettivamente Porto e Tottenham.

E ora, con un tabellone che le ha messe dalla stessa parte, rischiano di trovarsi in semifinale ancora una volta, come esattamente 20 anni fa. Il mese di aprile darà tutte le risposte e sarà fondamentale per capire se il calcio italiano potrà tornare a essere protagonista ai livelli più alti anche in Europa.