Pd, Lista Sala, Europa Verde e Riformisti, tutta la maggioranza nel Municipio 8 boccia l’ipotesi dello stadio del Milan sui terreni dell’ippodromo La Maura. Un progetto – scrive Il Giornale nella sua edizione odierna – che stando alle parole del sindaco Giuseppe Sala «può funzionare». Il primo cittadino milanese ha già incontrato il proprietario del Milan Gerry Cardinale e attende nelle prossime settimane una risposta dal club.
Sala vuole capire se l’intenzione sia quella di proseguire sull’ipotesi La Maura e accantonare definitivamente lo stadio in condivisione con l’Inter accanto a San Siro. Nel frattempo, gli abitanti e comitati di quartiere con Wwf Lombardia, Italia Nostra Milano, Lipu, Centro di forestazione urbana (Bosco in città) e Associazione per il Parco Sud hanno organizzato domani, domenica 18 marzo, alle ore 15 la catena umana intorno all’ippodromo, «Abbracciamo la Maura, no a nuovo cemento, strade e inquinamento in mezzo al verde del Parco Ovest Milano».
Ci saranno tanti esponenti della maggioranza in Comune, da Enrico Fedrighini (Lista Sala) a Carlo Monguzzi (Europa Verde). Un nuovo problema per Sala che ha già dovuto battagliare contro i suoi sul nuovo stadio a San Siro e ora si trova con un nuovo fronte caldo. Oltre al rischio che l’Inter i traslochi e il Meazza resti vuoto.
Il Municipio 8 guidato chiede di «non modificare con variante urbanistica la tipologia d’uso de La Maura qualora richiesto» e di coinvolgere anche il Parlamentino nelle decisioni. Il capogruppo FdI Enrico Turato riferisce che «è stata convocata in modo anomalo una seduta straordinaria solo per mettere la “bandierina“ sulla manifestazione di protesta. Il centrodestra si è astenuto perché per ora si tratta di notizie sui giornali».