Il Mondiale del 2026, che si terrà in tre paesi come USA, Canada e Messico, potrebbe subire un leggero intoppo, visto che la sede della finale della competizione iridata non potrà disputarsi nell’avveniristico SoFi Stadium di Los Angeles, come da grande sogno di Stan Kroenke, proprietario dell’Arsenal.
Come riporta The Times, l’arena che ospita le partite della franchigia della NFL dei Los Angeles Rams, costata 4,5 miliardi di euro, è stato scelto come una delle sedi per ospitare le partite del Mondiale ed è dato come uno dei favoriti per essere il teatro della finale, dopo la sua inaugurazione nel 2020 e dopo aver ospitato il Super Bowl dell’anno scorso, vinto proprio dai LA Rams.
Proprio la città degli Angeli ha ospitato anche la finale del Mondiale 1994 vinta dal Brasile ai rigori sull’Italia nel suo impianto di Pasadena. Fonti vicine al comitato organizzatore del 2026 sottolineano come, per rispettare i regolamenti della FIFA, la larghezza del campo dovrebbe essere aumentata, forse fino a 20 metri, il che significherebbe rimuovere alcuni posti vicino al campo e alzare la superficie di gioco. Questo però andrebbe contro un’altra prerogativa del massimo organo del calcio mondiale: la finale della competizione iridata deve essere giocata in un impianto da almeno 80.000 posti, capienza che non sarebbe raggiunta nel caso in cui si dovesse allargare il campo da gioco.
Con il SoFi Stadium fuori dai giochi, anche se siamo ancora nel campo delle ipotesi, per la finale tornerebbe in lizza il MetLife Stadium del New Jersey: ha 82.500 posti a sedere e sarebbe in un fuso orario migliore per il pubblico in Europa e in Africa. Ha anche ospitato la finale di Copa America 2016 tra Argentina e Cile. Lo stadio, che ospita due squadre della NFL, i New York Giants e i New York Jets, non ha un tetto, il che potrebbe essere un fattore determinante dato che le temperature a metà luglio saranno probabilmente alte. Il SoFi Stadium, invece, ha un tetto, che può aiutare a ridurre le temperature all’interno della sede.
Le semifinali che la finale dovrebbero svolgersi negli Stati Uniti, questa è l’unica cosa certa, ma gli organizzatori hanno un altro scoglio da superare, tra l’altro scoperto solamente di recente: inserire 24 partite extra dopo la decisione della FiIFA di aumentare il numero da 80 a 104. Sarà necessaria anche una settimana in più rispetto ai tornei precedenti, 39 giorni, rispetto ai 32 giorni di Russia 2018, mentre la Coppa del Mondo in Qatar è stata stipata in 30 giorni l’anno scorso.
La FIFA aveva originariamente previsto 16 gironi da tre squadre con le prime due qualificate ai sedicesimi di finale, ma ora avrà 12 gironi da quattro. Si qualificheranno le prime due classificate insieme alle otto migliori terze classificate. Questo significa che le due nazionali che raggiungeranno la finalissima giocheranno 8 partite e non più 7.