Il patron del Liverpool: «Servono dei limiti di spesa in Premier»

«L’impegno nel Liverpool, da parte del Fenway Sports Group, rimane più forte che mai». Ad assicurarlo John W.Henry, uno degli esponenti di spicco del gruppo,  in un’intervista al Liverpool Echo.

Negli…

Liverpool soci minoranza
(Foto: Naomi Baker/Getty Images)

«L’impegno nel Liverpool, da parte del Fenway Sports Group, rimane più forte che mai». Ad assicurarlo John W.Henry, uno degli esponenti di spicco del gruppo,  in un’intervista al Liverpool Echo.

Negli scorsi mesi l’FSG era dato vicino alla cessione della quota di maggioranza del club inglese, eventualità smentita dallo stesso gruppo che aveva preso il controllo del Liverpool nel 2010. FSG aveva fatto trapelare che un nuovo ingresso in società sarebbe stato per un socio definito “strategico” con una quota di minoranza con il controllo del club che sarebbe rimasto in mano al gruppo. Le voci di cessione completa che erano state fermate dallo stesso Henry.

Al Liverpool Echo, Henry ha parlato dello stato attuale degli investimenti e dei piani per il futuro e per il mercato: «Mentre abbiamo formalizzato un processo che ha identificato potenziali investitori per il club, rimaniamo pienamente impegnati nel successo a lungo termine del club. È stato così sin dal primo giorno nel 2010. I nostri sforzi ogni giorno sono stati e continuano a essere concentrati sulla salute e sulla competitività a lungo termine del club. L’investimento nel club non è mai a breve termine. Questo approccio ha avuto successo nel lungo periodo con la pazienza necessaria di volta in volta».

Sulla squadra: «Le persone di questo club, a partire dal suo allenatore, i suoi giocatori e tutti, dagli steward alla dirigenza, sono impegnati a livello locale nel club, impegnati a mantenere la grande storia del club e ugualmente impegnati a creare una nuova storia in un modo di cui i nostri tifosi possano essere orgogliosi. Far parte di questo club è qualcosa che nessuno dà per scontato».

Sul mercato della prossima estate: «Continuiamo a costruire il Liverpool in modo responsabile. Abbiamo visto molti club di calcio (incluso LFC in precedenza) percorrere strade insostenibili. Abbiamo e continueremo a concentrare la nostra attenzione su investimenti saggi nel mercato dei trasferimenti e rimaniamo incredibilmente orgogliosi della nostra squadra.

«Allo stesso tempo continuiamo a investire nelle nostre strutture di formazione, nel nostro stand principale e attualmente nello stand di Anfield Road. Questi sono tutti riflessi fisici della nostra determinazione e di quanto seriamente il Fenway Sports Group si assuma le proprie responsabilità per questo grande club».

Sull’esplosione dei costi rispetto al 2010 quando il gruppo ha rilevato il Liverpool: «Ci sono sfide finanziarie sempre crescenti in Premier League. Il campionato stesso ha un successo straordinario ed è la più grande competizione calcistica del mondo, ma abbiamo pensato da tempo che ci dovrebbero essere dei limiti di spesa in modo che il campionato non faccia la fine dei campionati europei dove uno o due club ogni anno avere poca concorrenza. L’eccitazione dipende dalla competizione ed è la componente più importante della Premier League».

I ruoli all’interno dell’FSG, infine, sono ben distinti con il presidente Mike Gordon e il CEO Billy Hogan: «Mike rimane pienamente impegnato nel club. Si è preso una pausa per un po’ quest’inverno, ma è molto lontano dalla pensione. Billy continua a essere una forza trainante per il club. In qualità di CEO del club, il suo mandato è molto più ampio di quanto la maggior parte delle persone possa pensare. Jurgen e Billy sono una combinazione molto forte e lavorano molto bene insieme».