Nella mattinata di oggi, l’ufficio del procuratore di Nanterre ha confermato che Achraf Hakimi, giocatore del PSG ed ex Inter e Borussia Dortmund, è stato incriminato per stupro. A riportarlo è l’Agenzia France-Presse. Hakimi è stato ascoltato giovedì dagli investigatori della sicurezza territoriale di Hauts-de-Seine e poi incriminato da un giudice istruttore e posto sotto controllo giudiziario, con il giocatore che potrà comunque scendere regolarmente in campo con i suoi compagni quest’oggi.
Una donna di 24 anni, coetanea del giocatore, lo accusa di averla stuprata sabato scorso nella sua casa di Boulogne-Billancourt, nella periferia ovest di Parigi. Hakimi si trova in libertà vigilata al momento che gli impone di non entrare in contatto con la ragazza, ma tuttavia è autorizzato a lasciare il territorio francese. L’istruttoria aperta lunedì dalla procura di Nanterre è ora affidata a un gip.
L’avvocato della vittima ha dichiarato a France-Press: «La mia cliente mantiene tutte le sue dichiarazioni. Ha scelto di parlare esclusivamente alla giustizia e non desidera pubblicizzare il caso, in particolare per preservare la sua sicurezza».
La ragazza si è recata domenica prima in una stazione di polizia in Val-de-Marne, dove ha dichiarato di essere stata violentata, senza sporgere denuncia. Secondo una fonte della polizia, ha poi affermato di aver conosciuto Hakimi a gennaio sul social network Instagram e di essersi recata a casa sua sabato tramite un NCC ordinato dal giocatore. Una volta sul posto, ha riferito che Hakimi l’ha baciata e toccata senza il suo consenso, prima di violentarla. Riuscendo ad allontanarlo, ha raccontato che un amico, contattato via SMS, era venuto a prenderla.