Manovre sul Monza: ipotesi socio per Berlusconi

Un socio di minoranza per il Monza. Questa sarebbe l’ultima idea che circola in casa Fininvest, che ha rilevato la proprietà del club nel 2018 dalla famiglia Colombo, quando i…

Berlusconi musical
Silvio Berlusconi in tribuna a Monza (Photo Buzzi / Imago / Insidefoto )

Un socio di minoranza per il Monza. Questa sarebbe l’ultima idea che circola in casa Fininvest, che ha rilevato la proprietà del club nel 2018 dalla famiglia Colombo, quando i biancorossi lottavano in Serie C e, dopo 4 anni, eccoli nel massimo campionato italiano.

Da allora gli investimenti di Silvio Berlusconi nella squadra e nella società nel suo complesso sono stati ingenti, basti considerare il calciomercato condotto da Adriano Galliani nell’ultimo anno di militanza in Serie B. A questo si aggiunge, per esempio quello riguardante lo stadio U-Power, per cui la società ha una concessione che scadrà nel 2062.

Come riporta l’edizione odierna dell’Economia del Corriere della Sera, l’ingresso di un socio di minoranza non è al punto di avere già pronta un’operazione definita, visto che si stanno valutando tutte le opzioni per consentire tale operazione. Uno schema percorribile potrebbe passare dall’ingresso in minoranza nel capitale del Monza attraverso un aumento di capitale riservato, con un’opzione call eventuale per poterla poi acquistare tutta oppure ricedere la quota alla famiglia.

Anche se questa nuova era del Monza cominciasse, il controllo del club rimarrebbe in mano a Silvio Berlusconi con l’amministratore delegato Galliani che avrebbe totale mano libera nella gestione delle risorse, che a quel punto crescerebbero, come hanno fatto i ricavi già in questa parte di stagione in Serie A.

Così sono partiti i sondaggi di banche e potenziali investitori che bussano alla porta di Fininvest. E tra gli addetti ai lavori circola da qualche settimana un documento non ufficiale che ha come titolo «AC Monza, Introduction to the potential opportunity». Descrive i risultati raggiunti dal club e il potenziale ancora da esprimere.