Lo strapotere economico della Premier League, già sostenuto da diversi addetti ai lavori da qualche anno a questa parte, si è fatto ancora più evidente nella sessione di mercato invernale appena passata, dove il Chelsea ha sostenuto spese fuori portata per i club della Serie A, ma anche formazioni come il Bournemouth (un club che lotta per non retrocedere) hanno investito cifre come 30 milioni di euro per l’acquisto di Traoré dal Sassuolo.
Proprio per questo motivo, in molti sostengono che la Superlega esista già e che si giochi solo in un Paese: si tratta appunto della Premier League. Sulla stessa linea di pensiero è anche l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, che ai microfoni di DAZN, parlando con Jorginho, passato dal Chelsea all’Arsenal nel mercato di gennaio, ha sottolineato: «Esiste già una Superlega e si chiama Premier League».
L’ad biancorosso, ospite in collegamento con lo studio di Supertele, trasmissione post partita di DAZN, a margine dell’evento benefico United for Ukraine ha anche parlato del momento del Monza in campionato: «Mister Palladino forse era la scelta giusta, ma non voglio farmi i complimenti. Ha cambiato l’aspetto psicologico e motivazionale, sta facendo molto bene. Più che dal punto di vista tecnico, inventandosi Curria esterno destro quando sembrava una seconda punta, Palladinio ha cambiato l’aspetto psicologico e motivazionale. La vita è davvero cambiata».
Nel giorno dell’anniversario dell’acquisizione del Milan da parte di Silvio Berlusconi (il 20 febbraio), Adriano Galliani non poteva esimersi dall’esprimere un suo pensiero: «Sono passati 37 anni, era il 1986. Mi sono venute in mente tante cose, ho scritto a tanti da Van Basten in giù, sono stati 37 anni di cui 31 passati al Milan. Vedere Sheva suscita poi bei ricordi. Il giorno più bello in questa ricorrenza legata al Milan è Barcellona 1989, la prima Coppa Campioni con la Steaua Bucarest».