Juve, attese per oggi le motivazioni della sentenza

Sono attese per la giornata di oggi le motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d’Appello federale contro la Juventus a proposito del caso plusvalenze. Scade infatti in serata il termine…

Juventus Borsa 25 aprile
Il logo della Juventus (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Sono attese per la giornata di oggi le motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d’Appello federale contro la Juventus a proposito del caso plusvalenze. Scade infatti in serata il termine di 10 giorni entro il quale le motivazioni della decisione devono essere depositate.

C’è grande attesa per comprendere che cosa abbia spinto i giudici a condannare pesantemente il club bianconero, infliggendo una penalizzazione di 15 punti, addirittura superiore a quella di 9 punti chiesta dal procuratore federale Giuseppe Chinè.

I legali bianconeri potranno così impostare il ricorso al Collegio di garanzia dello Sport al Coni, già preannunciato subito dopo il verdetto con una nota che rilevava la «palese disparità di trattamento ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato».

«Attendiamo di leggere con attenzione le motivazioni per presentare il ricorso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport, tuttavia evidenziamo, fin da ora, che alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola, che la stessa giustizia sportiva aveva ripetutamente riconosciuto non esistere. Riteniamo che si tratti di una palese ingiustizia anche nei confronti di milioni di appassionati, che confidiamo sia presto sanata nel prossimo grado di giudizio», sottolineavano gli avvocati Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Apa.

Sugli altri fronti della giustizia sportiva prosegue l’inchiesta relativa alle “manovre stipendi” per la quale la Procura ha chiesto una proroga di quaranta giorni, mentre la UEFA adotterà eventuali provvedimenti soltanto quando in Italia saranno completati i gradi di giudizio. Sul piano penale è fissata per il 27 marzo l’udienza preliminare del processo presso il tribunale di Torino.