Carnevali: «Plusvalenze? Sassuolo tranquillissimo»

Nel secondo filone del caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus è emerso anche nome del Sassuolo. Il club emiliano – insieme all’Atalanta e altre società – era stato indicato come…

Parma Calcio v US Sassuolo - Serie A

Nel secondo filone del caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus è emerso anche nome del Sassuolo. Il club emiliano – insieme all’Atalanta e altre società – era stato indicato come uno di quelli con cui i bianconeri avevano stretto delle “partnership” in relazione alle operazioni di mercato. A rasserenare i tifosi neroverdi ci ha pensato però l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, intervenuto a Radio Anchio Sport in onda su Radio 1.

«Noi siamo tranquillissimi, anzi mi viene da sorridere leggendo alcuni articoli, fanno confondere soltanto le idee delle persone. Basta pensare alla trattativa con la Juventus durata più di due mesi per vendere Locatelli senza aver acquistato nessun altro giocatore. Le plusvalenze devono essere fatte come sono fatte da noi, credo non ci sia alcun dubbio sulla trasparenza della società e del lavoro che ha fatto il Sassuolo», ha esordito Carnevali.

Sul mercato Carnevali ha evidenziato la situazione di due giocatori fondamentali per Dionisi come Frattesi e Berardi, entrambi a segno a San Siro contro il Milan nella vittoria per 5-2 del Sassuolo: «Frattesi è uno dei nostri giocatori più importanti e in questa finestra di mercato rimarrà senz’altro. Il tempo passa velocemente, anche per me sono 10 anni al Sassuolo e ho avuto la fortuna di avere sempre Domenico Berardi».

«Il nostro patron, il povero Giorgio Squinzi, voleva che diventasse la bandiera di questa società e lo è diventato. Posso dire che non è stata dura respingere le richieste di società molto importanti, perché anche da parte del ragazzo c’è il desiderio di continuare in questo progetto. Avere dei ragazzi che sposano un progetto deve essere visto in modo straordinario. Berardi è un leader, un giocatore fantastico, averne di ragazzi come lui», ha aggiunto ancora.

Sul momento della squadra: «Quest’anno non siamo partiti nel modo migliore, ieri abbiamo ritrovato finalmente un buon Sassuolo, abbiamo fatto un’ottima prestazione e veniamo fuori da un momento un po’ complicato. Dopo dieci anni di Serie A, ci può anche stare un momento con qualche difficoltà in più. Ieri è stata un’ottima gara contro un Milan un po’ in difficoltà».