Adesso è ufficiale. Come anticipato da Calcio e Finanza la UEFA ha lanciato il 16 gennaio 2023 il bando per i diritti tv in Italia della nuova Champions League. Contestualmente, la Federcalcio europea ha lanciato il bando anche per i diritti di trasmissione delle altre due competizioni europee per club: la UEFA Europa League e la UEFA Europa Conference League.
Entrambi i bandi hanno fissato la scadenza per la presentazione delle offerte al 14 febbraio 2023. Si tratta di una partita molto importante, perché riguarda la trasmissione della Champions League dal 2024 al 2027, nella sua nuova veste di torneo a girone unico, con un numero di partite complessivo maggiore rispetto ad ora.
Si passerà quindi dall’attuale fase a gironi con otto gruppi da quattro squadre ciascuna al cosiddetto “modello svizzero” con un girone unico e la disputa di otto partite per club – quattro in casa e quattro in trasferta – nella prima fase della manifestazione. Con la nuova Champions aumenterà il numero di squadre partecipanti, che passerà dall’attuale 32 a 36. Le partite totali cresceranno invece da 125 a 189.
Questo perché ogni squadra scenderà in campo due volte in più nella fase a gironi (girone unico in questo caso) e perché in aggiunta è previsto che le prime otto classificate volino direttamente agli ottavi di finale, mentre le formazioni dal 9° al 16° posto si sfideranno in playoff di andata e ritorno per accedere alla fase a eliminazione diretta.
I broadcaster che si aggiudicheranno la trasmissione dei match potranno così contare su un maggior numero di partite rispetto a ora, motivo per cui la UEFA si attende maggiori ricavi grazie al nuovo format. Per quanto riguarda le emittenti interessate, secondo quanto appreso da Calcio e Finanza Sky dovrebbe essere della partita (l’emittente già detiene i diritti della competizione per 121 match a stagione fino al 2024). Stesso discorso per Amazon, soddisfatta del lavoro fatto finora con la Champions in Italia e pronta a studiare il nuovo bando 2024-2027.
Anche Mediaset – che come Sky detiene i diritti per 121 partite a stagione della manifestazione, comprese 16 gare in esclusiva in chiaro – valuterà la proposta dell’UEFA e potrebbe proseguire nel solco di quanto fatto negli ultimi tre anni. Infine, da non dimenticare DAZN, il cui focus resta i diritti tv della Serie A, ma il broadcaster non chiude a valutazioni anche sulla massima competizione europea per club (fino al 2024 trasmetterà Europa e Conference League).