Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di serie A con all’attivo più di 300 gare nella massima serie considerando tutti i ruoli (arbitro, VAR e arbitro addizionale), è ora imprenditore nell’azienda di famiglia che produce integratori sportivi naturali Aperegina. Inoltre ogni mercoledì sera di Champions League è parte della scuderia di Amazon Prime Video per commentare nella Var Room il match trasmesso dal broadcaster in Italia.
L’ex direttore di gara teramano, dopo alcuni interventi su Calcio e Finanza, ha deciso di proseguire la collaborazione con la nostra testata inviando un contributo sull’arbitro della Supercoppa italiana tra Milan e Inter.
Dopo il Mondiale in Qatar, ecco di nuovo il mondo arabo a fare da cornice ad un evento calcistico. Questa volta tocca a Riyadh. Ma soprattutto, questa volta tocca all’Italia: il prossimo 18 gennaio Milan e Inter scenderanno in campo in Arabia Saudita per contendersi la Supercoppa italiana.
Trofeo importante, visto che mette di fronte i campioni d’Italia e i vincitori della Coppa Italia. Coppa poi ancora più delicata e sentita, visto che sarà un derby a decidere quale squadra sarà ad alzarla. Sono, tra l’altro, particolarmente legato a questo trofeo, avendo fatto l’addizionale nel 2014 in Juventus-Napoli e avendo arbitrato Lazio-Juventus, proprio a Riyadh, nel 2019.
Per una serata del genere serviranno grandi giocatori in campo…e ovviamente, un grande arbitro a dirigerli. Ma quale sarà il direttore di gara della Supercoppa?
Le mie sensazioni mi portano a pensare a Fabio Maresca (quarto ufficiale con me nel 2019) vista la sua ottima stagione fin qui e viste anche le ultime designazioni. Orsato, Massa e Doveri sono stati impegnati in questo turno di campionato, mentre Mariani è stato già designato la scorsa stagione sia nel derby di andata che di quello di ritorno nelle semifinali di Coppa Italia, sempre tra Milan e Inter (caso molto raro). C’è poi Irrati, nome possibile ma che secondo me potrebbe essere scelto per la finale di Coppa Italia che andrà in scena il prossimo 24 maggio.
Fabio Maresca in pole quindi per dirigere la Supercoppa. E per quanto riguarda il Var? Mi piacerebbe molto che venisse scelto il neo internazionale Aleandro Di Paolo. Il fischietto della sezione di Avezzano da arbitro ha diretto molte gare di Serie B e poche nella massima serie, ma da VAR pro, con il lavoro, l’applicazione e l’esperienza è riuscito a scalare le gerarchie e guadagnarsi quest’anno i galloni per diventare internazionale. Un esempio lampante di come, nell’arbitraggio e non solo, una buona attitudine sia importante, ma sono lavoro ed abnegazione a fare la differenza.