Juve vola in Borsa: +9% e capitalizzazione sopra 900 mln

Si apre al meglio il 2023 per la Juventus in Borsa. Il titolo del club bianconero, approfittando un giorno semifestivo, ha chiuso la seduta odierna in crescita dell’8,7% rispetto alla…

Juventus rischi classifica Serie A
(Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Si apre al meglio il 2023 per la Juventus in Borsa. Il titolo del club bianconero, approfittando un giorno semifestivo, ha chiuso la seduta odierna in crescita dell’8,7% rispetto alla chiusura della giornata di ieri. Il titolo si è attestato a 0,36 euro per azione tornando ai livelli del mese di settembre, dopo il brusco calo fatto registrare tra la fine di novembre e inizio dicembre a seguito delle dimissioni in blocco del CdA bianconero, presidente Agnelli compreso.

Sullo sfondo di questa crescita permangono le voci di delisting della Juventus e la fiducia del mercato nei confronti del nuovo Consiglio di Amministrazione, che – come anticipato da Calcio e Finanza – sarà composto da figure prevalentemente tecniche e sarà ufficialmente nominato nell’assemblea del prossimo 18 gennaio.

Cresce anche la capitalizzazione di mercato (il valore totale delle azioni in circolazione sul mercato), che raggiunge quota 909 milioni di euro. Il dato è in netta crescita rispetto agli 800 milioni di euro circa fatti registrare dalla Juventus alla chiusura dell’ultima seduta del 2022.

In generale, auto, banche ed energia guidano il rimbalzo di Piazza Affari, con il Ftse Mib in progresso dell’1,15% a 24.436 punti. Ormai è chiaro alle Borse che il continente è sfuggito alla temuta crisi del gas e che, nel breve, il Ttf dovrebbe vedere ulteriori discese ma anche l’inflazione stringe meno: l’ottimismo arriva dai dati tedeschi in attesa che Francia e Italia confermino il trend.

Londra ha guadagnato l’1,4%, Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,44%, Francoforte dello 0,8%, Madrid dello 0,42%. Sul listino milanese Pirelli mette a segno il rimbalzo più deciso (+4,5%). Brillano poi le banche con Unicredit in rialzo del 3,45%, Intesa Sanpaolo del 2,33%, Banco Bpm del 2,04%. Bene anche TIM (+1,92%) anche se i tempi per una soluzione sulla rete si fanno più lunghi. Sull’All Share si sono messe in evidenza le azioni Mediaset (Mfe A +2,07% e Mfe B +2,36%).