Il governo canadese ha annunciato l’avvio di un processo per il sequestro di 26 milioni di dollari di beni sanzionati a una società dell’oligarca russo Roman Abramovich, ex patron del Chelsea. È quanto si legge sul sito del governo di Ottawa.
Mentre diversi alleati occidentali hanno sequestrato yacht, imprese petrolifere e del gas e altri beni di persone vicine al presidente russo Vladimir Putin, questa è la prima volta che il Canada si muove in tal senso. Ottawa ha dichiarato che chiederà al tribunale di perseguire la Granite Capital Holdings di Abramovich e di utilizzare i proventi per la ricostruzione dell’Ucraina.
“Dall’inizio della guerra, abbiamo avvertito Putin e le persone a lui vicine che non sarebbero stati in grado di nascondersi dalle conseguenze delle loro azioni. L’impunità non è mai stata un’opzione e il Canada continuerà a fare pressioni sul regime russo e su coloro che hanno beneficiato della barbara invasione dell’Ucraina da parte di Putin. Mentre gli ucraini continuano a combattere valorosamente per reclamare la terra che è loro di diritto, riaffermiamo il nostro impegno a stare con l’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha commentato Mélanie Joly, Ministro degli Affari Esteri del Canada.