Stipendio Adani – Quanto guadagna Lele Adani? Una domanda che tifosi e appassionati si saranno sicuramente posti in questi anni, che hanno visto l’ex calciatore – e ora commentatore televisivo – salire alla ribalta per le sue analisi accurate, e spesso anche pungenti, dai calciatori e squadre di Serie A fino al calcio internazionale e per arrivare fino alla sua grande passione per il calcio sudamericano.
Diciamo subito che è spesso molto complicato avere a disposizione dati ufficiali sugli stipendi dei professionisti che lavorano nel mondo della tv, anche di quello legato al calcio. Spesso circolano indiscrezioni – difficilmente confermate – sui valori dei contratti che legano telecronisti e opinionisti alle varie emittenti. E’ possibile tuttavia imbastire qualche ragionamento.
Stipendio Adani – Tra fine carriera e il lavoro in tv
Partendo dal passato, Adani – classe 1974 – ha chiuso con il calcio giocato di alto livello nella stagione 2007/08, quando ha indossato la maglia dell’Empoli in Serie A. Il suo ultimo contratto con il club toscano prevedeva un corrispettivo di circa 250mila euro netti a stagione, in un club con un monte ingaggi da 12 milioni di euro.
Successivamente, dopo una breve esperienza sulla panchina del Vicenza come secondo allenatore di Silvio Baldini, Adani preferì concentrarsi sulla sua carriera di opinionista tv a Sky. Tanto è vero che decise di rifiutare una proposta arrivata da Roberto Mancini di seguirlo come “secondo” sulla panchina dell’Inter. A tal proposito, Adani raccontò in un’intervista: «Resto a Sky. All’Inter avrei guadagnato di più, ma da quando ho passato i 30 anni non ho mai fatto una scelta pensando ai soldi».
Secondo indiscrezioni circolate in questi anni (e mai confermate), Adani a Sky era arrivato a siglare un contratto da 600mila euro a stagione. Una cifra importante, ma è comprensibile che riferendosi all’Inter e al possibile ruolo da vice allenatore parlasse di un’offerta superiore. Conclusa l’esperienza con Sky, Adani è stato protagonista del lancio del progetto della Bobo TV, con Christian Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola.
Stipendio Adani – Un ragionamento sulle cifre in Rai
Un’attività che genera sicuramente un giro d’affari e alla quale Adani ha successivamente affiancato l’esperienza più recente: quella in Rai, che sta portando avanti anche con i Mondiali in Qatar. Dal sito della tv di Stato non emerge il compenso dell’opinionista per la sua esperienza con l’emittente, ma qualche indicazione può arrivare dalle norme Rai sulla trasparenza.
L’emittente indica chiaramente quali sono «i compensi lordi di tutti i soggetti legati a Rai da un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato che abbiano percepito nel 2021 un compenso annuo lordo pari o superiore ad euro 200.000». Adani non è presente in questa classifica, probabilmente perché il contratto che lo lega all’emittente non è di questa tipologia, ma è anche possibile che il compenso sia inferiore ai 200mila euro.
Per fare un paragone, nel 2019 tra i giornalisti di Rai Sport, testata cui fanno capo i telecronisti Rai, l’unico ad aver avuto un compenso lordo superiore ai 200mila euro fu il direttore della testata giornalistica sportiva Auro Bulbarelli. Bulbarelli ricevette per il 2019 una retribuzione lorda di 202.694 euro, così suddivisa:
- Retribuzione fissa – 159.832 euro
- Retribuzione accessoria – 1.954 euro
- Retribuzione variabile – 40.908 euro