Con la Serie A in stand-by per via del Mondiale, gli incontri fra le più alte cariche del calcio italiano stanno andando in scena proprio in questo periodo. La giornata di domenica è stata molto importante per affrontare il tema seconde squadre con un incontro, avvenuto all’Allianz Stadium di Torino. Presenti il presidente della FIGC Gabriele Gravina con, fra gli altri, Agnelli, Casini e Ghirelli, numeri uno, rispettivamente, della Lega Serie A e di quella di Serie C.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, Gravina ha poi seguito la partita tra la Juventus Next Gen e il Mantova, terminata 2-2. In serata il presidente della FIGC è rimasto a Torino per i “Golden Hearts”, alla Nuvola Lavazza, evento che premia i valori dello sport dedicato al calcio dilettantistico e giovanile di Piemonte e Valle d’Aosta.
Prima di salire sul palco per consegnare i premi ai vincitori, Gravina ha analizzato il momento del calcio italiano: «Questa è l’ora di mettere al centro il calcio e i tifosi per poter ripartire dopo una sconfitta e bisogna farlo attraverso la valorizzazione dei vivai e delle infrastrutture».
Sul tempo effettivo: «Sono favorevole alla tecnologia, però il calcio deve restare tale. Il pallone ha un cuore che va preservato, non deve diventare un qualcosa di meccanico».
Sul palco, oltre a Gravina, sono saliti per consegnare i premi “Golden Hearts” anche il presidente della LND Giancarlo Abete, i numeri uno di Lega di Serie C, Francesco Ghirelli, dell’AIA Alfredo Trentalange e giovanile e scolastico nazionale Vito Tisci.